13.45 - Direttore Vagnati, che cosa le ha chiesto Cairo?
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Torino, Vagnati si presenta: “Ora rispetto per Longo”. E Cairo: “Un tempo Davide mi stava sulle p..lle”
"Col presidente abbiamo parlato subito di cose concrete. Senza stare a riflettere molto su quel che sarà: la programmazione nel calcio è fondamentale ma ora dobbiamo fare i punti e cercare di mettere la squadra nelle condizioni migliori per rendere secondo quello che è il suo valore. Quindi al momento il focus va su quello quindi esorto anche voi giornalisti a non pensare a discorsi di calciomercato ma pensare al presente. I calciatori sono privilegiati, ma non è detto che solo con il fatto di essere calciatori tutto diventi rose e fiori. Bisogna stare vicini ai giocatori, cercare di fargli tirare fuori tutto, e al contempo levare loro gli alibi".
Come verrà organizzato lo scouting?
"E' un settore importantissimo per tutti. Il Torino ho visto che negli ultimi mesi ha fatto un ottimo lavoro in questo. A me piace vedere partite all'estero, in genere mi muovo soprattutto io perchè se devo sbagliare mi piace sbagliare con i miei occhi e con la mia testa. Lo scouting, lo ripeto, è una cosa fondamentale".
13.48 - Presidente Cairo, che effetto fa vedere oggi lo stadio vuoto sapendo che tale rimarrà per un bel po'?
"In genere io mi calo in fretta nella situazioni per adattarmi al meglio. Nei momenti difficili bisogna calarsi nella parte per cercare di uscirne il prima possibile. Siamo in una situazione senza precedenti che ha colpito tutti i paesi del mondo. Ovunque ci sono casi di coronavirus, poi in alcuni Stati le cose vanno meglio o peggio a seconda anche delle politiche intraprese. Quindi torno a dire che bisogna adattarsi. Io per dare l'esempio dall'8 marzo ad oggi vado al Corriere tutte le sere per dare sostegno al direttore e farmi vedere a chi è in ufficio affinchè sappiano che l'editore è con loro. Io non è che devo dare l'esempio, perchè loro lavorerebbero in ogni caso, ma il fatto di sapere che l'editore è con te è una cosa che ritengo positiva. Ora lavoriamo tutti per uscire da questa crisi sapendo che le crisi spesso sono utili per far migliorare le persone. Dal punto di vista economico credo che il nostro paese possa ripartire velocemente perchè c'è grande creatività negli imprenditori come nei lavoratori".
13.54 - Direttore Vagnati, chi è il suo punto di riferimento nel suo mestiere?
"Già quando facevo il calciatore ero attratto da questo mestiere, ma non ho mai avuto un vero e proprio idolo. Posso dire che ci sono tanti direttori bravi nel proprio lavoro, sia nel prendere calciatori che nel prendere trattative. Non è corretto fare nomi perché ce ne sono tanti e mi dimenticherei di qualcuno".
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