Torino, Zapata si presenta: “Qui per trascinare, me lo chiedono mister e tifosi”

Come ti trovi a Torino? “So che è una città importante, fin dall’inizio mi sono trovato bene. Comunque sono da tanti anni in Italia quindi la cultura italiana ormai la conosco anche se cambio città. Spero di potermi trovare bene in campo, che è la cosa fondamentale”.

C’è qualcosa che Juric ti chiede di diverso rispetto a quanto chiedeva Gasperini? “I concetti sono simili, ma mai uguali. Una delle cose che mi ha chiesto il mister è fare riferimento all’area, senza spostarmi tanto sui lati. Penso che questa sia la prima cosa che mi ha chiesto”.

Perché in questo momento della carriera hai scelto il Torino? Che cosa il Torino può regalarti in questa fase della tua carriera? “Ho scelto il Torino perché come ha detto il direttore mi hanno fatto sentire importante fin da subito. Cosa che dove stavo forse non ero più. Subito ho accettato la proposta che mi hanno fatto. So di arrivare in una buona squadra che ha idee di gioco chiare. Forse dobbiamo essere più consapevoli di quello che siamo. Questi sono stati i motivi della mia scelta, inoltre è stata l’unica squadra fortemente interessata a me”.

Cosa pensavi del Torino quando lo affrontavi da avversario? Pensi che le tue aspettative sono state confermate? “Sicuramente sapevo già dove sarei arrivato, è un club storico del calcio italiano che ha vinto tanti scudetti. Conoscevo già la storia del Torino”.