Vanoli pre Inter-Torino: “La difesa a quattro è una possibilità”

Adesso che c’è stato un po’ più di tempo per valutare Vlasic, come lo utilizzerai? “Sfortuna vuole che Vlasic lo abbiamo recuperato solo oggi perché ha avuto uno stato febbrile molto alto. Lo abbiamo ripreso per i capelli, vedremo come sta. Come tutti, devo essere io bravo a metterlo in un contesto dove può esprimere le sue potenzialità. E’ un giocatore di qualità e intensità. Ho visto in Europa tante partite, e i giocatori in grado di saltare l’uomo diventano fondamentale. Contro la Lazio l’azione del gol di Adams è passata dai suoi piedi. Può fare bene la mezzala in chiave offensiva, ma sa sacrificarsi per la squadra. Ho trovato uno che si allena con un’intensità da grande giocatore. So che dico una cosa banale, ma serve anche aspettare un ragazzo che ha avuto una recidiva e che è stato fuori tre mesi. Ci vorrà tempo per trovare lo stato di forma, dovrò essere bravo io a capire quando può giocare dall’inizio o dalla panchina”.

Dipende dal tipo di avversario che si affronta? “Dobbiamo essere bravi noi ad avere le nostre idee. Ai ragazzi ho detto che, quando facciamo noi la partita, dobbiamo capire come sviluppare l’ultimo terzo. Abbiamo subito tanti gol, ma io da allenatore devo analizzare i dati: su 49 occasioni promettenti per le squadre avversarie, ben 16 sono arrivate da transizioni difensive, e 3 di queste sono diventate gol. Ho visto City-Inter. L’Inter nel primo tempo nel giro di 17 minuti ha fatto tre ripartenze da gol potenziale. Ma il City non ha cambiato la sua idea, ha creduto in quello che poteva fare. Poi, per il credo che abbiamo noi, ci sono tante cose da sistemare”.

Se in attacco stanno tutti bene, in base a cosa decidi chi gioca? “Lui vuole dire che si mette a disposizione della squadra, questo è bellissimo. Da quando è qui, ha sempre messo le proprie caratteristiche al servizio della squadra. E’ quello che pretendo io, lo ha fatto lui con la Lazio e anche Sanabria a Verona. La scelta sugli attaccanti dipende dallo stato di forma. Ho sempre detto che ho quattro attaccanti che spero siano sempre in forma in modo da mettermi in difficoltà”.