La sua sfuriata nel derby ha avuto effetto?“Ho letto tanto, a volte mi dico che le cose dovrebbero rimanere nello spogliatoio ma non è sempre facile. Io sono una persona vera e dico le persone in faccia perché sono così si può crescere. L’arrabbiatura non è arrivata per il risultato o il mancato impegno perché l’impegno non è mai mancato. Ma ci siamo accorti che non abbiamo fatto un derby da Toro e questa è la cosa che ci ha dato più fastidio”.
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Per quanto riguarda il reparto difensivo, è riuscito a trovare una quadra definitiva? E per il reparto offensivo?“Nel reparto difensivo rispetto alle prime gare di campionato penso che siamo migliorati. Ai ragazzi ho detto che per superare questo periodo difficile bisogna fare le cose più semplice possibile ed essere focalizzati sulla propria prestazione individuale perché questo migliora anche quella del collettivo. Ognuno deve dare il 110% e bisogna mettere il noi davanti all’io. Per quanto riguarda l’attacco, Adams ha lavorato con noi ed è rientrato, Sanabria ha fatto un eurogol in Nazionale ed è carico anche se è tornato dalla Bolivia ed è un viaggio duro, ma ha grande voglia di aiutare il Torino. Maripan ha aggiunto minutaggio e sta trovando una condizione migliore. Su Coco abbiamo gestito un problema al tendine che si portava dietro da tempo e anche lui farà parte della partita”.
Contro uno come Djuric qual è il difensore con caratteristiche più adatte?“Un difensore deve usare astuzia e capacità per vincere duelli contro qualsiasi attaccante. Djuric è particolare ma sia Coco sia Maripan hanno struttura fisica. Ma con lui non devi fare lotta sul piano fisico perché sulle palle alte è prevalente, un po’ come Lukaku. Attaccanti così devi saperli affrontare in maniera diversa”.
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