Vanoli pre Torino-Monza: “La sfuriata post derby? Ecco cosa penso”

Sanabria in Nazionale si trasforma, la pensa anche lei così?“Sono veramente felice quando i miei giocatori fanno bene in Nazionale. Stiamo passando un momento di risultati negativi ma abbiamo aggiunto un altro Nazionale come Masina, è un dato di fatto. A volte poi gli episodi sono questioni di millimetri: Sanabria aveva fatto una bella rovesciata anche contro la Fiorentina, ma la palla è uscita di poco. Sono convinto che farà bene anche con noi”.

Sanabria può fare quello che faceva Zapata nell’aiutare la squadra? Dal punto di vista fisico quanto incide l’aver giocato in Bolivia ad una altitudine elevata?“I giocatori sudamericani sono abituati ai grandi viaggi. Poi, il nostro staff sanitario e il nostro nutrizionista sono molto attenti nell’utilizzo di melatonina e caffeina nel gestire i fusi orari. Su questo siamo molto organizzati. A volte controllo anche i voli dei nazionali sudamericani per decidere se e meglio che tornino subito o aspettino una notte in più. Il recupero mentale invece dipende anche dalle prestazioni che uno fa. Dopo quel gran gol, Sanabria è tornato con un sorriso. Quanto al paragone con Zapata, Tonny è un giocatore completamente diverso, più di raccordo. In questo momento gli chiedo di rimanere più in area perché abbiamo mezzali più di palleggio che di attacco alla profondità. Se anche Sanabria viene incontro, rischiamo di non riempire l’area. Anche nel derby si è visto. Per questo chiedo a Tonny di uscire meno dall’area, anche se le sue caratteristiche sarebbero adatte. Ma abbiamo giocatori come Vlasic, Ricci e Linetty che non sono proprio da campo aperto. Con Duvan il discorso era diverso ma non ci guardiamo indietro”.

Ilic recupera?“No, non è della partita”.