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Lo sterile attacco granata

Redazione Toro News

Il reparto offensivo del Toro è stato considerato “stellare” fin dall’inizio della stagione quando Cairo in pochi giorni portò in granata gente come Stellone e Muzzi, quest’ultimo...

"Il reparto offensivo del Toro è stato considerato “stellare” fin dall’inizio della stagione quando Cairo in pochi giorni portò in granata gente come Stellone e Muzzi, quest’ultimo strappato nelle ultime ore di mercato. Da non dimenticare che in precedenza era arrivata gente del calibro di Fantini e Rosina, due nomi importanti per la B. Il Toro però, come lo stesso Rosina ha rilevato una settimana fa dopo il pareggio contro la Ternana, non ha mai segnato e vinto con tanti gol di scarto, in effetti il punto forte della prima parte di stagione è stata la difesa, per un certo periodo la meno battuta del torneo cadetto. Considerando che Stellone finora ha potuto giocare part time per una forma acuta di pubalgia e che Muzzi soffre anch’egli di problemi muscolari, a gennaio Cairo ha provveduto a prendere dei rinforzi di livello, tra i quali Abbruscato dell’Arezzo, utile anche a togliere una pedina fondamentale, o presunta tale, ad una delle concorrenti più agguerrite per i playoff, anche se adesso l’Arezzo ha scavalcato i granata grazie ai gol di Floro Flores. Per chiudere è arrivato addirittura un campione d’Europa come il greco Zisis Vryzas, che nella Fiorentina non trovava più spazio e purtroppo non lo sta trovando nemmeno a Torino, ma il suo palmares non è così ricco di gol.

"A Piacenza, con il nuovo infortunio di Stellone, De Biasi s’è presentato con una coppia inedita, ma che sulla carta doveva essere molto produttiva, ovvero Abbruscato e Muzzi. Entrambi si sono dati da fare, ma purtroppo la mira ha fatto difetto, non solo per sfortuna, ma anche perché quando le cose non vanno per il meglio la tensione fa brutti scherzi. La domanda cui viene facile porsi è: come mai anche Rosina viene usato con il contagocce? Il giovane fantasista calabrese soffre anche lui di problemi fisici, ma si sa quanto è fondamentale il folletto granata soprattutto quando sa inventarsi punizioni fantastiche che si trasformano in gol.

"Il motto delle grandi squadre è che la miglior difesa è l’attacco e viceversa, il problema del Toro è anche rappresentato dal fatto che ad andare a rete sono stati pochissimi giocatori, a differenza di altre squadre che invece hanno potuto contare sui gol dei centrocampisti come dei difensori.