Longo pre Juventus-Torino: “Cuore e testa: dovremo sacrificarci l’uno per l’altro”

Sarà il primo Derby della Mole della storia a porte chiuse e a tal proposito Longo ha dichiarato: "Non ci si abitua mai al clima delle porte chiuse. Il calcio è dei tifosi e quindi non potremo mai farci l'abitudine. Dovremo essere capaci ad adattarci". Inoltre, il nuovo mini-torneo non lascia molto tempo per recuperare. "Il recupero fisico è uno degli aspetti più importanti del nuovo format - ha sottolineato Longo -. Gestiamo tutto, a partire dal primo pasto dopo la partita. Il giorno dopo il match teniamo una seduta di scarico con appuntamento in piscina e in palestra e con la crioterapia. Il format di questo mini-torneo farà sì che non tutte le partite saranno uguali. Contro la Lazio in tanti dicono che eravamo sulle gambe, ma non si considera che la Lazio con le sue qualità in sede di palleggio ha inibito il nostro recupero palla. L'avversario non ci ha permesso di fare quello che avremmo voluto". Infine, alla domanda su possibili condizionamenti esterni Longo è categorico: "Noi dobbiamo avere in testa il nostro percorso. Non dobbiamo dare spazio a ciò che arriva dall'esterno. Noi conosciamo bene i nostri pregi e i nostri difetti e dobbiamo lavorare su questi".