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Moreno Longo e Claudio Ranieri hanno alcune cose in comune. La prima è che sono entrambi due allenatori subentrati in questa stagione. Il tecnico della Sampdoria ha preso il posto di Eusebio Di Francesco e sta cercando di trascinare la sua squadra alla salvezza. Longo, invece, esordirà proprio domani alle 18 contro i blucerchiati dopo il passaggio di consegne sulla panchina granata con Walter Mazzarri. L’altro aspetto in comune è che entrambi hanno nel cuore una squadra e per loro fortuna entrambi sono riusciti ad allenarla. Ranieri, testaccino, tifa la Roma e in ben due circostanze ha seduto sulla panchina giallorossa. Longo, invece, è granata nel Dna e domani per la prima volta condurrà la Prima Squadra del Torino dopo aver gestito con meravigliose soddisfazioni la Primavera.
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ETA’ DIVERSA - Ciò che non accumuna Longo e Ranieri è l’età anagrafica. Il primo è un classe 1976 (anno magico per il Torino, anno dell’ultimo scudetto), mentre il secondo compirà il prossimo ottobre 69 anni. Eppure, hanno uno stile che si può definire simile. Si distinguono entrambi per umanità, tatto e signorilità. Queste peculiarità hanno contraddistinto tutta la carriera calcistica di Ranieri, che ha avuto il merito di scrivere la più bella pagina del calcio moderno, ovvero trionfare in Premier League con il Leicester. Una vera e propria favola. Una favola dal lieto fine e meritato per quanto seminato da Ranieri nel corso di una vita spesa nel calcio. Restando in tema di favole, anche il ritorno di Longo a Torino direttamente dalla porta principale può rientrare nella categoria. Il tecnico ha approcciato la propria esperienza con il suo classico garbo e con un gran senso di appartenenza, oltre che con idee di football ben precise.
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BILANCI - Sarà una bella sfida, perciò, quella tra Longo e Ranieri. Le loro squadre hanno necessariamente bisogno di punti perché arrivano da un periodo complicato. Sarà la 17esima partita di Ranieri contro il Torino: 7 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte fin qui. Il primo incontro risale addirittura al 5 novembre 1989: Torino-Cagliari 1 a 0. L’ultimo è di oltre un decennio fa: la Juventus piegò il Torino il 7 marzo 2009. Longo ha sfidato, invece, una sola volta la Sampdoria: 15 settembre 2018, Frosinone-Samp 0 a 5. I 9 precedenti contro la Primavera blucerchiata sono più confortanti: 9 gare, 6 vittorie, 2 pareggi e 1 sola sconfitta. Questi i numeri, ma domani sarà una sfida soprattutto di sentimenti. Ci sarà il ritorno a Torino di Longo: un giovane allenatore di stile, innamorato della sua squadra, che avrà a pochi passi un modello da imitare e provare a superare, il testaccino Claudio.
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