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La partita di ieri è una di quelle che "fanno morale". Non solo perché nello stato attuale di classifica una vittoria può dare un margine di vantaggio, ma...
di Edoardo Blandino
"La partita di ieri è una di quelle che "fanno morale". Non solo perché nello stato attuale di classifica una vittoria può dare un margine di vantaggio, ma perché arrivata contro un avversario che non è venuto all’Olimpico per fare la vittima sacrificale, bensì per cercare di strappare punti preziosi. È vero che il Siena era quasi salvo, però fino a quando la matematica non dà il parere definitivo tutto può succedere. Lo sapevano bene il tecnico Giampaolo ed i giocatori toscani: con una vittoria sarebbero arrivati a 40 punti chiudendo definitivamente la porta ad ogni rischio, andando a 11 punti sulla terzultima a cinque partite dal termine. Ora nulla è compromesso, però per i bianconeri sarà meglio non commettere ulteriori passi falsi. Anche perché dietro hanno vinto tutte. E fortuna che il Torino si è imposto nello scontro diretto. Bologna e Lecce hanno sfruttato il fattore casa per vincere due gare fondamentali: i pugliesi hanno superato il Catania in una gara combattuta, mentre i rossoblu addirittura si sono imposti con un secco 2-0 sul Genoa. La Reggina ci ha provato ha tenere la scia, ma la prova di orgoglio degli uomini di Orlandi si è scontrata contro una Juventus in piena crisi salvata solo dall’orgoglio. Tutto questo mentre il Chievo perdeva contro un’Udinese che aveva ben poco da chiedere ancora al campionato, ma che onorava fino in fondo l’impegno.
"E domenica prossima sarà ancora più dura per i clivensi: Pellissier e compagni andranno a giocare sul campo della Roma che, se pur in difficoltà, sputerà sangue pur di ottenere tre punti preziosi nella corsa all’Europa per salvare così la stagione. Il Siena ospiterà un Napoli galvanizzato dalla vittoria contro l’Inter. Il Lecce se la vedrà con la Juventus a Torino: sulla carta non ci dovrebbe essere partita, ma viste le condizioni psicofisiche degli uomini di Ranieri non è detta l’ultima parola. Rosina e compagni avranno un turno estremamente difficile contro la Fiorentina fuori casa, ma avranno dalla loro il “vantaggio” di sapere i risultati delle partite del giorno precedente, perché sabato pomeriggio ci sarà poi il big match salvezza Bologna-Reggina. Si tratta di un’ultima spiaggia per i calabresi e un crocevia importante per gli emiliani: se gli amaranto vincono vanno a due soli punti dai rossoblu e possono continuare a sperare in una salvezza che saprebbe di miracoloso, mentre una sconfitta sancirebbe probabilmente la fine di ogni speranza e consegnerebbe tre punti fondamentali a Di Vaio e soci.
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