Il 22 maggio 2020 ci lasciava all'età di 81 anni Luigi, per tutti Gigi, Simonia causa di un malore contro cui combatteva da tempo. Gigi ha legato il proprio nome alla città di Torino e al Torino, dapprima come giocatore negli anni Sessanta, e poi come allenatore agli inizi del nuovo millennio. Da calciatore è approdato a Torino nell'estate del 1964 e ci è rimasto fino al termine della stagione 1966/1967, quando passò alla Juventus. Per lui in totale le apparizioni con la maglia granata sono state 94, mentre 21 sono state le reti, tra cui le 10 nel campionato 1964/1965. Da allenatore invece, l'esperienza fu meno felice. Durò, infatti, appena 15 partite complessive, da luglio a metà ottobre, prima dell'esonero. Era la stagione 2000/2001 e il Torino di Francesco Cimminelli, relegato in Serie B, si affidò all'esperto Simoni per cercare di risalire la china, ma le cose non andarono nel migliore dei modi. Il Torino venne eliminato agli Ottavi dalla Coppa Italia e poi in campionato iniziò in maniera zoppicante. Fatale risultò la sconfitta del suo Torino a Piacenza per 3 a 1 nell'ottavo turno di quel torneo di Serie B. Al suo posto arrivò un giovane allenatore, Giancarlo Camolese, che poi riuscì a riportare il Torino in Serie A al termine di quella stagione. Nonostante l'esito negativo, nell'estate 2000 Simoni rifiutò tante altre offerte e scelte in meno di 5 minuti la destinazione granata, come dichiarò nella conferenza stampa di presentazione. "Per il Torino ho rifiutato offerte importanti. Per le altre proposte non sentivo quella molla dentro che in cinque minuti mi ha fatto accettare il Toro". Per la sua grandezza e per lo spessore umano, Simoni rimarrà per sempre nel cuore dei tifosi granata.
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Luigi Simoni, 2 anni fa scompariva l’ex calciatore ed allenatore granata
"Gigi" giocò nel Torino negli anni '60, mentre nel 2000 sedette sulla panchina granata
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