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Sono giovani, sono talentuosi e sono tre investimenti del Torino, che su di loro ha scommesso. Ma in dieci giornate hanno racimolato poco spazio per scelta tecnica. Gleison Bremer, Sasa Lukic e Simone Edera: storie diverse ma situazioni simili. Scomodando Pirandello, tre personaggi in cerca d’autore, di un gesto di fiducia che possa consentire loro di mettere in mostra il loro talento e trovare una definitiva identità. Se la testa va al lavoro quotidiano per convincere Walter Mazzarri, la folta concorrenza davanti a loro potrebbe indurre i rispettivi entourage a sondare il mercato in vista di gennaio. Vediamo nel dettaglio le rispettive situazioni.
LUKIC - Classe 1996, il centrocampista serbo è costato 1.5 milioni quando venne acquistato nel 2016 dal Partizan di Belgrado. In estate il Torino ha rinnovato il suo contratto: circa 400.000 euro sino al 2023. Al momento ha racimolato solo 57 minuti in 11 partite ufficiali, giocando cinque spezzoni finali tutti sotto i venti minuti. Sebbene a centrocampo il Torino abbia solo quattro mediani puri, i vari Rincon, Meité e Baselli sono tutti al momento titolarissimi per Mazzarri e sono ben davanti a lui nelle gerarchie. Lui spera di conquistare terreno piano piano, confidando in una possibilità che possa arrivare per defezioni varie o turnover: anche perché nel frattempo è riuscito a conquistare una maglia da titolare nella nazionale serba.
EDERA - Classe 1997, prodotto del settore giovanile granata, il Torino gli ha adeguato l’ultima volta il contratto a giugno: le cifre sono simili a quelle di Lukic, scadenza 2023. Quest’anno due presenze e 61 minuti totali: un’ora di gioco partendo titolare senza convincere a Verona contro il Chievo e spiccioli del match contro il Napoli. Sembra difficile che possa superare la concorrenza di Falque, attualmente insostituibile per il Toro. Nel modulo a doppio trequartista di Mazzarri potrebbe anche affiancarlo ma la concorrenza dei vari Baselli, Soriano e Berenguer pare tosta da superare. Ma in quanto opzione offensiva, non è mai da escludere che possa ritrovarsi gettato nella mischia: starà a lui sfruttare la chance.
BREMER - La situazione più complicata appare ad oggi quella di Bremer. Classe 1997, il Torino lo ha preso in estate per ben 5.8 milioni dall’Atletico Mineiro. Scommessa di Petrachi, per Mazzarri al momento è la quinta opzione in difesa (tralasciando Lyanco che deve tornare in piena forma). Davanti a lui nelle gerarchie c’è ora anche Djidji oltre a Moretti. Terzo a destra della difesa a tre, paga la presenza dell’inamovibile Izzo ma il napoletano potrebbe sempre giocare anche a sinistra, se Mazzarri volesse provare questo ragazzone che lavora con lui da luglio. Eventualmente al momento non lo “vede” ancora.
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