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Sono passati 14 anni dall’ultima vittoria della Coppa Italia da parte del Torino. Infatti cade proprio oggi, 19 giugno, l’anniversario di quella storica, palpitante partita dell’Olimpico dove il Toro di Mondonico...
Sono passati 14 anni dall’ultima vittoria della Coppa Italia da parte del Torino. Infatti cade proprio oggi, 19 giugno, l’anniversario di quella storica, palpitante partita dell’Olimpico dove il Toro di Mondonico riuscì a sollevare l’ultimo trofeo importante della sua storia. A partire dalla stagione successiva a quell’ultima vittoria cominciò per il Toro il lento declino della sua storia fino ad arrivare all’estate del 2005, quando fu decretato il fallimento. Il 12 giugno a Torino i granata s’imposero sui giallorossi per 3-0 (aut. Benedetti, all’epoca alla Roma, Cois e Fortunato) e pareva avessero ipotecato la coppa, ma all’Olimpico una settimana dopo, successe di tutto e di più, complice soprattutto l’arbitro Sguizzato di Verona, all’ultima partita della sua carriera.
"La Roma di Dino Viola e dell’allora allenatore Boskov non aveva vissuto una grande stagione e per i capitolini la Coppa Italia era diventato l’ultimo traguardo ambito dell’anno. Il divertimento parve subito assicurato con la Roma che partì a spron battuto per cercare di ribaltare il punteggio pesante dell’andata. Al 22' prima perla di Sguizzato che praticamente regalò il primo rigore della giornata, tiro dell’allora idolo e capitano giallorosso Giannini e gol, Roma in vantaggio, ma c’erano ancora due reti da rimontare. Silenzi pareggiò allo scadere dei primi 45’, ma Rizzitelli prima e nuovamente Giannini su rigore portarono il risultato sul 3-1, ora ai romani mancavano solo più due gol per raggiungere il sorpasso. Tra il 53' ed il 55' ci fu un altro botta e risposta di Silenzi prima e Giannini dopo, che segnò, incredibile ma vero, ancora su rigore, mancava mezzora alla fine e tutto poteva ancora succedere.
"Una punizione di Mihajlovic al 65' fece sprofondare nell'incubo il Toro, nonostante che la squadra granata, per l’occasione in maglia bianca, avesse lottato con onore per difendersi a denti stretti dalle percussioni offensive dei padroni di casa. Per aggiungere ancora più tensione allo stato d’animo del momento Giannini colpì anche un palo negli ultimi venti minuti. Mondonico, allenatore esperto nel mantenere i nervi saldi nei momenti difficili riuscì nell’impresa di portare a casa un trofeo dopo 17 anni dalla vittoria dell’ultimo scudetto. Capitan Fusi, un anno dopo la delusione di Amsterdam, poté alzare il trofeo tra il tripudio dei sostenitori granata.
"Il Toro in precedenza aveva espugnato l’Olimpico il 27 novembre del 1988 in campionato, con un sorprendente 3-1, reti di Edu Marangon e una doppietta di Fuser, che furono anche i suoi primi gol in serie A. L’ultima vittoria contro i giallorossi è storia recente, 13 maggio 2007, gol di Muzzi, che nel ’93 era all’esordio proprio tra le fila della prima squadra della Roma, proveniente dal settore giovanile. Come direbbe Gianbattista Vico, corsi e ricorsi storici. COPPA ITALIA 1992-93
"FINALE (ritorno)
"19 GIUGNO 1993: ROMA-TORINO 5-2
"Roma – Stadio Olimpico
"ROMA: Fimiani, Garzya, Piacentini (45’ st Salsano), Bonacina (44’ st Muzzi), Benedetti, Comi, Mihajlovic, Haessler, Carnevale, Giannini, Rizzitelli. All. Boskov.
"TORINO: Marchegiani, Bruno, Mussi, Fortunato, Cois, Fusi, Sordo (44’ st Falcone), Venturin, Aguilera (32’ st Casagrande), Scifo, Silenzi. All. Mondonico.
"ARBITRO: Sguizzato di Verona.
"MARCATORI: 22’ pt Giannini rig., 45’ pt Silenzi, 2’ st Rizzitelli, 4’ st Giannini rig., 8’ st Silenzi, 10’ st Giannini rig., 20’ st Mihajlovic.
"NOTE: ammoniti Giannini, Sordo, Piacentini
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