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Ma il Toro in Europa, darebbe così fastidio?

Manolo Chirico
Tocco di Mano / Voci di mercato e non solo, fatte per destabilizzare un ambiente sereno, alla vigilia di una gara tanto importante contro il Parma

Il Toro domenica affronterà il Parma: una delle sfide più delicate ed importanti della stagione. Un vero e proprio spareggio per stabilire chi parteciperà alla prossima edizione dell'Europa League, e chi no. Una sorta di turno preliminare all'italiana che anticipa di fatto i preliminari europei. Il Toro è carico: al punto giusto, vuole vincere. Ventura sta cercando di preparare la partita nella più totale serenità, evitando di creare un clima pesante attorno ai propri giocatori. I quali sono pronti a scendere in campo senza particolari ansie. 

E come volevasi dimostrare, ecco che da fuori arrivano in sequenza le voci delle malelingue, intente a scuotere la serenità che finora ha regnato sovrana in questo gruppo. A partire da Galliani, preoccupato esclusivamente dal Parma: forse il Toro non esiste? Non conta abbastanza?

A fargli eco il dirigente crociato Leonardi, pronto a rovinare la festa altrui: godersi l'eventuale propria festa non sarebbe abbastanza? O forse la paura di vedere gli altri esultare è tale da dover a tutti i costi cercare, costantemente, la provocazione?

Mettiamoci anche un Cerci recuperato solo in parte negli allenamenti odierni, con i soliti noti già pronti a sfregarsi le mani: suvvia, quanta cupidigia...

L'arbitro Damato, che in passato non solo non è stato impeccabile quando ha diretto i granata, ma in tempi non sospetti confessò tra le righe una passione per i giocatori ''alla Cassano'', lo escludiamo dall'equazione. Lo facciamo apposta: accantonato d'ufficio. Dell'arbitro, eventualmente, avremo tempo di parlarne dopo la partita.

Ultimo, ma non ultimo, le continue ed insistenti voci di mercato attorno al capocannoniere della Serie A: Ciro Immobile. A ben due giornate dalla fine della competizione. Ad un mese e è più dalla data entro la quale occorrerà necessariamente risolvere le comproprietà.

Eccola qui: la ricetta perfetta per destabilizzare uno spogliatoio sano, sereno e perfettamente in equilibrio è servita. 

E allora carissimi, lasciatemi porre una domanda tutto sommato lecita: Ma il Torino meritatamente qualificato per l'Europa League, a scapito di chi quest'anno ne ha azzeccate poche (per non dire nessuna), vi darebbe tanto fastidio?

Se la risposta è ''sì'', ditecelo prima. Così, giusto per non farci trovare impreparati. Perché a pensar male si fa peccato, ma...