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Maksimovic, due prestazioni da protagonista per festeggiare al meglio

Matteo Senatore

Figurine/ Compie oggi 23 anni Nikola Maksimovic, ormai una certezza per il Toro. Per festeggiare al meglio, è chiamato a grandi prestazioni contro Bruges e Juventus

" Ventiquattro anni fa nasceva a Bajina Basta, piccola località serba al confine con la Bosnia-Erzegovina, Nikola Maksimovic. Il ragazzo muove i suoi primi passi tra i professionisti in patria, nelle fila del Sloboda Point Sevojno. Il primo vero salto di qualità della sua carriera arriva nel gennaio 2012, quando a ventun'anni viene acquistato dalla Stella Rossa Belgrado, dove colleziona 25 presenze e un gol prima di essere ceduto all'Apollon Limassol, che ha sua volta lo girò in prestito al Torino. La sua prima partita nella massima serie nostrana è datata 6 ottobre 2013. Dopo solo un anno, il centrale difensivo non solo è stato riscattato a titolo definitivo, ma anche ha ormai ottenuto un posto fisso e di primo piano in un reparto, quello arretrato appunto, che sembra essere l'unico non in crisi in questo inizio di stagione.

"Nato come centrale difensivo e paragonato in patria al connazionale Vidic, Maksimovic è riuscito subito a mettere in mostra le sue doti indiscusse. Dotato di un fisico imponente e di una notevole altezza, il difensore granata si trova a suo agio in ogni situazione di gioco e in molte posizioni del campo: lo ha ampiamente dimostrato occupando la fascia destra nella passata stagione e quando la necessità lo richiede. Tra i centrali di difesa del Toro è indubbio che le sue incursioni, che a volte superano la metà campo, siano quelle che riescono a creare più scompigli negli schieramenti avversari: si ricordi, a questo proposito, lo splendido assist a servire Quagliarella per il gol contro il Napoli al San Paolo. Tutte queste caratteristiche fanno di lui uno dei talenti più cristallini non solo tra i granata, ma anche di tutto il calcio italiano e la sua giovane età non può che permettergli di migliorare. Il prezzo del suo cartellino lievita ogni giorno, ma per ora il Toro se lo tiene stretto.

"Nonostante l'età, infatti, Maksimovic si muove già da leader in mezzo alla difesa, e ha un'esperienza non indifferente. In questa difficile settimana sarà chiamato ad affrontare un compito delicatissimo: resistere agli assalti degli attacchi avversari in Europa ma specialmente domenica nel derby. Una combinazione molto complicata in cui dovrà dimostrare di aver fatto un ulteriore salto di qualità. Specialmente l'attacco juventino metterà a dura prova le qualità del serbo, ma rappresenterà allo stesso tempo l'occasione miglior per esaltarsi: non c'è modo migliore di festeggiare con due prestazioni da protagonista assoluto.