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Malles, l’allenamento pomeridiano

Redazione Toro News

Nell’allenamento del pomeriggio si inizia a vedere qualcosa dal punto di vista tecnico tattico.
L’attenzione è stata rivolta principalmente allo sviluppo di trame rapide ma si è lavorato anche...

"Nell’allenamento del pomeriggio si inizia a vedere qualcosa dal punto di vista tecnico tattico.L’attenzione è stata rivolta principalmente allo sviluppo di trame rapide ma si è lavorato anche sulle posizioni da tenere in fase difensiva e sul possesso palla.

"Sul campo 25 giocatori, rispetto al mattino rientra Stellone mentre Di Michele va a far compagnia a Natali in palestra, Bjelanovic e Moro durante le fasi di gioco 11:11 si allenano a parte con Lorini.L’inizio come al solito è un riscaldamento blando seguito poi dallo stretching, poi si inizia a fare sul serio con un partitella con le mani con l’obbligo di segnare solo con la testa.Vengono poi formate due squadre che rimarranno tali per tutto l’allenamento schierate con il 433Rossi: Colombo, Di Loreto, Ogbonna, Pisano; Zanetti, Grella, Vailatti; Abbruscato, Stellone, Malonga.Blu: Diana, Franceschini, Lanna, Rubin; Bottone, Corini, Barone; Rosina, Ventola, Amoruso.

"Il primo esercizio prevede un possesso palla a due tocchi tenendo la palla bassa, con ogni squadra che lo fa autonomamente nella propria meta campo, poi viene introdotta la regola che ogni tre quattro passaggi rasoterra bisogna fare un passaggio alto o lungo su uno dei tre attaccanti con un compagno che gli va a sostegno.Poi si passa a una partitella con gli avversari che agiscono in forma passiva con l’obbligo però di andare a fare pressione sull’avversario in possesso di palla, successivamente viene poi introdotta in campo a sorpresa una seconda palla lanciata dall’allenatore alla squadra difendente che deve utilizzarla per andare a fare gol, questo per allenare la fase di transizione tra possesso e non possesso palla.Anche l’esercizio successivo è orientato ad allenare questa fase di transizione, ora si lavora in una meta campo divisa in due e a questo esercizio partecipano anche Bjelanovic e Moro; lo scopo dell’esercizio è quello di rubare palla alla squadra che sta facendo possesso di palla e di giocarla per i due compagni che sono rimasti nell’altra zona di campo, una volta recuperata palla le parti si invertono.

"Per la gioia del pubblico presente viene poi effettuata una partitella su campo ridotto con le porte posizionate al limite dell’area, protagonista della partita è Colombo che prima pareggia la rete di Zanetti e un minuto dopo infila Sereni con un retropassaggio di testa, un autorete simile a quella famosa di Mozzini in Torino-Cesena del 1976, ci pensa poi Bottone a ristabilire la parità prima che la partita, che è stata disputata tutta sotto la pioggia, venga sospesa a causa del forte vento che ha divelto i cartelloni pubblicitari posti a bordo campo.