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C'era anche Urbano Cairo allo Sport Week End 2019, l'evento targato Marca che per l'edizione di quest'anno si è svolto a Marbella, in Spagna. Tra i temi affrontati nella giornata di oggi, in cui anche il patron del Torino ha dato il proprio contributo, l'importanza dei campionati nazionali. Tante le personalità di spicco che hanno preso parte al dibattito, in cui si è disquisito anche della Superlega, erano presenti anche Tebas, presidente della Liga Spagnola, nonché uno dei principali oppositori al progetto Superlega presentato dell'ECA e del Uefa. Un pomeriggio intenso in cui si sono trattati diversi temi riguardanti il mondo del calcio e non solo, al quale hanno preso parte anche diversi rappresentanti di club che fanno parte della Liga: Cerezo (Atletico Madrid), Gorostiza (Eibar) e Catalan (Levante). E il presidente granata ha nuovamente attaccato la Super Champions: “È fondamentale difendere il calcio nazionale. Ed è assurdo che ci siano squadre qualificate per diritto divino: lo sport è fondato sulla competizione - sono le dichiarazioni riportate dalla Gazzetta dello Sport - La gente vuole passione, tradizione, rivalità consolidate. La finale di Coppa Italia ha fatto lo stesso ascolto della finale di Champions, nonostante fosse stata giocata da club molto più conosciuti. È assurdo che ci siano squadre qualificate per diritto divino: lo sport è fondato sulla competizione, si gioca, si vince o si perde, si guadagna o meno il diritto a partecipare a un certo torneo. La Super Champions farebbe diventare incolmabile il divario economico tra i 14 grandi club e gli altri, divario già evidente e marcato, rendendo impossibile competere”.
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