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Il prodotto del vivaio granata compie oggi 21 anni e si sta guadagnando un ritorno a casa grazie alle sue ottime prestazioni
Nato 21 anni fa a Ciriè, Marco Chiosa è da sempre uno dei pezzi pregiati del vivaio del Toro che sta cercando di tornare ad essere quello di anni fa, quando si costruiva i campioni in casa.
"In granat Chiosa non ha mai esordito in prima squadra, ma la sua crescita è monitorata con attenzione da parte della società che lo ha cresciuto e continua a credere in lui. Arrivato in Primavera a soli 17 anni nel 2010 è stato convocato la prima volta con la prima squadra il 27 maggio 2012 nella partita contro l'Albinoleffe a Bergamo ma è rimasto in panchina. Da quel momento è iniziato un lungo peregrinare in giro per l'Italia in tra Nocerina, Bari e quest'anno Avellino. Con i molossi in Lega Pro raggiunge i playoff, ma il Latina ferma la corsa della Nocerina verso la serie B. Nella stagione successiva, 2013/2014, il Bari lo ha chiesto in prestito e con i galletti ha partecipato alla fantastica cavalcata del finale di campionato che li ha portati fino ai playoff nonostante il tracollo della società. In questa stagione Ventura lo ha avuto in ritiro, ma poi il Toro ha deciso di mandarlo in prestito dove potesse avere più spazio, cioè ad Avellino insieme ad Alfred Gomis.
"AVELLINO - In questa stagione con i lupi di Avellino Chiosa sta compiendo passi importanti nel suo percorso verso la maglia del Toro. All'Avellino ha trovato una continuità importante che non fa altro che permettergli di crescere dal punto di vista tecnico e mentale. Fin qui ha giocato nove partite in campionato e due in Coppa Italia guadagnandosi la fiducia dello staff tecnico irpino grazie ad ottime prestazioni, spesso in coppia con l'altro granata Alfred Gomis.
"Il suo futuro potrebbe essere di nuovo al Toro, a casa sua, nel frattempo Marco Chiosa si gode questa stagione all'Avellino che lo sta portando alla ribalta del calcio Nazionale, come dimostra la convocazione nell'Under 21 sperimentale di mister Pane. Un suo ritorno al Toro potrebbe esserci in futuro, sta a Chiosa convincere la dirigenza ad affrettare questo ritorno.
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