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Marco Di Loreto

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Concludiamo la serie dei difensori con Marco Di Loreto: 10 partite, 818 minuti, 0 ammonizioni, 6,018 di media votoIl centrale umbro dopo la scorsa fallimentare stagione non doveva fare parte dei piani della società granata, invece una serie...
Redazione Toro News

Concludiamo la serie dei difensori con Marco Di Loreto: 10 partite, 818 minuti, 0 ammonizioni, 6,018 di media voto

Il centrale umbro dopo la scorsa fallimentare stagione non doveva fare parte dei piani della società granata, invece una serie di circostanze oltre al suo impegno professionale hanno fatto si che diventasse una sicurezza nella difesa granata.

Convocato per il ritiro con la prospettiva di trovarsi una sistemazione diversa è stato subito tolto dal mercato in quanto il Chievo per cedere Mantovani voleva solo Franceschini e così ha iniziato il ritiro a fianco di Natali in attesa che Mantovani arrivasse.Già in quei giorni si notava che avevamo di fronte un Di Loreto diverso e lui stesso ci diceva che l’aria nuova che si respirava nello spogliatoio contribuiva a far migliorare il suo stato d’animo e di conseguenza le prestazioni.Poi Mantovani non è arrivato e quindi Marco ha continuato a giocare da secondo centrale sostenendo Natali anziché farsi sostenere, l’arrivo poi di Dellafiore è coinciso con un suo infortunio che l’ha tenuto fuori dal campo per oltre un mese; una volta ristabilito poi è sempre stato impiegato e con buoni risultati.

Implacabile sul gioco aereo, preciso nelle chiusure oltre a essere determinato e corretto in marcatura e a tal proposito sottolineo ancora, se vi fosse sfuggito, che non si è visto sventolare davanti al naso nemmeno un cartellino e questo è un dato importante perché sta a significare tranquillità e sicurezza; pochissime volte è andato in affanno risultando insufficiente per tutta la critica solo nella partita contro l’inter, dove a mio avviso non ha fatto peggio di altri.Ma non solo si è disimpegnato bene in fase difensiva perché spesso è andato a creare scompiglio sui calci piazzati nell’area avversaria risultando non troppo fortunato in diverse occasioni, dell’anno scorso rimane ancora una certa predisposizione al calcio lungo rispetto all’appoggio a un centrocampista quando riparte l’azione.

È stata pertanto una lieta sorpresa la trasformazione di Di Loreto e alzi la mano chi pensava che a questo punto fossimo qui a tesserne le lodi, tanto che come ho sottolineato più volte assieme a Dellafiore hanno compensato il lungo periodo no di Natali risultando per quanto visto sul campo la coppia centrale momentaneamente più affidabile.

Voto 6,5