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La United States Air Force, la areonautica militare degli Stati Uniti d'America, coniò il termine UFO per identificare quegli oggetti che rimangono non identificati anche dopo le numerose verifiche degli esperti. Non a caso, UFO è l'acronimo di "Unidentified Flying Object". Ora, Masiello e Pasquale non volano (sulle fasce, si intende) ma anche loro non sono stati ancora "identificati": sono il vero e proprio UFO di questo Torino. Di cui Ventura è lo scienziato, l'esperto, che cerca sempre di mandare in campo la squadra migliore. Dopo un quarto di stagione, nessuno dei due giocatori è riuscito a convincere a pieno il tecnico granata o, perlomeno, a metterlo in difficoltà nelle scelte. Pasquale molto più di Masiello, ma da un giocatore con la sua esperienza è lecito aspettarsi un contributo molto maggiore.MASIELLO - Per il terzino sinistro classe '82, questa, doveva essere la stagione del riscatto e della crescita personale e professionale, dopo le numerose critiche piovutegli addosso per l'intero arco del passato campionato. Invece, un'involuzione terribile: i limiti tecnici del difensore sono noti a tutti, così come è noto invece l'impegno, l'applicazione e il sacrificio che, ogni volta, dimostrava. Per lui, solo 125 minuti di gioco: pochi. Nella partita contro il Napoli, dove Ventura l'ha schierato titolare, è andato in apnea dopo pochissimi minuti; lui, come il resto della squadra, che in quell'occasione toccò il punto più basso di queste prime undici partite di campionato. La sua involuzione, con relativo minutaggio ridotto, è "imputabile" soprattutto all'exploit di D'Ambrosio, che oramai riesce a coprire senza problemi ben tre ruoli.PASQUALE - La sua situazione merita una mezione a parte. Il suo rendimento è senza dubbio superiore a quello del compagni di reparto: 283' minuti giocati da quando veste la maglietta granata. Il debutto con il Torino non fu memorabile. Subentrato al posto proprio di D'Ambrosio - che ha monopolizzato i tre undicesimi dei ruoli disponibili - causò il rigore che diede il pari al Milan in quello strambo 2-2. Con la Sampdoria e l'Inter, due prestazioni di sostanza, così come il suo contributo fu determinante nel pareggio di Livorno. Da un giocatore che in carriera ha totalizzato più di 200 presente, tra campionato ed Europa, ci si aspetta un apporto molto maggiore. Se per Masiello non sembrano esserci - al momento - serie possibilità di utilizzo, per Pasquale la strada è meno ripida, ma comunque impegnativa. Prestazioni di qualità, sacrificio e, perchè no, anche del gol è il mix vincente per convincere Ventura a puntare definitivamente su di lui.Federico LanzaFollow @LanzaFederico (foto Dreosti)
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