Adam Masina ha fatto una prima parte di stagione da titolare come braccetto di sinistra. Poi, la squadra ha iniziato a faticare e serviva trovare soluzioni in fretta che dessero una nuova solidità difensiva e allo stesso tempo risolvessero i problemi offensivi, successivi all'infortunio di Zapata.
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Masina, il Monza un girone dopo: cos’è cambiato
Il nuovo modulo non valorizza Masina
—Un girone dopo il gol con il Monza la situazione è radicalmente cambiata: Masina non è più un titolare. Il modulo è passato dall'iniziale al 3-5-2 al 4-2-3-1. Alcuni calciatori, come Maripan e Lazaro, sono stati favoriti da questo cambio tattico, ma altri, come Masina, non sono riusciti a trovare una nuova collocazione da protagonisti. L'ex Bologna è stato impiegato come vice Sosa, ma l'arrivo di Biraghi sicuramente gli toglierà questo compito. Al momento, Masina appare essere il sostituto di Coco, senza dimenticare, comunque, il suo possibile utilizzo nel caso di un ritorno a tre dietro, anche solo a gara in corso. L'italo-marocchino è stato superato nelle gerarchie e adesso si dovrà accontentare di un ruolo da comprimario.
Masina e un inizio di 2025 da seconda linea
—È inutile girarci intorno: l'ultima partita completa di Adam Masina è stata quella contro il Bologna di fine dicembre. Nel 2025, poi, sono arrivate tre panchine nei primi match contro Udinese, Parma e Juventus. Poi ci sono stati degli scampoli di partita contro Fiorentina, Cagliari e Atalanta. In particolare contro toscani e sardi, serviva difendere un risultato in bilico: così si potrà spiegare forse anche il suo futuro utilizzo. Poi, la nuova panchina con il Genoa e il finale di Bologna, in cui, oltre alla sconfitta, è arrivata l'ammonizione che lo ha reso squalificato contro il Milan. Masina, comunque, si è sempre dimostrato a disposizione del tecnico senza nessuna polemica. Vanoli, dal canto suo, sa che può fare affidamento su di lui che, seppur con qualche amnesia, rimane un'alternativa credibile nel reparto.
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