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- Redazione TORONEWS
Adam Masina è un leader dello spogliatoio granata. È un leader al di là di quello che sarà il suo vero ruolo dentro al rettangolo verde, al di là della sua titolarità. Dopo averlo visto all'opera in questi giorni a Pinzolo si può affermare senza il timore di essere smentiti che è un leader. Alcuni esempi. Ieri, martedì, al termine di una lunga seduta di allenamento è stato l'unico insieme al nuovo portiere Paleari ad aiutare i magazzinieri a spostare la porta. Sempre ieri mattina durante la seduta atletica (4.8 km, suddivisi in ripetute da 300 e 600 metri) era uno dei principali trascinatori e nel suo gruppo tutti passavano da lui per la scelta del ritmo da tenere e per il verso del campo da percorrere. E ancora. Masina parla un ottimo spagnolo e più di una volta ha cercato di sfoggiarlo per aiutare il nuovo arrivo Coco (compatibilmente con i divieti di Vanoli). Insomma, piccole cose ma che rendono l'idea del suo carisma.
Sempre ieri, durante la partitella finale, ha ripreso Ricci che si era abbassato troppo in fase di non possesso. Questo per dire che anche in campo, con classe ed eleganza, comanda e dirige. Altro punto a suo favore: si è presentato tirato a lucido per questa preparazione estiva. Fisico impeccabile a supporto di una mentalità carismatica. Eppure non è uno sicuro del posto, soprattutto se dovessero arrivare altri due centrali difensivi oltre a Coco. Non è un mistero che il Torino ricerchi un braccetto di sinistra, il ruolo che lo stesso Masina ricopre. Insomma, sta cercando di sfruttare al massimo il ritiro di Pinzolo per lasciare un segno in Vanoli. Dall'esterno l'atteggiamento è di quelli che spiccano e uno che si presenta per la prima volta a Pinzolo e non conosce le dinamiche del Torino potrebbe dire che Masina è il leader assoluto del gruppo per come è calato nel contesto.
Ricordiamo che Masina è stato riscattato dal Torino nel corso dell'estate. Il club granata ha esercitato nei tempi regolamentari quella opzione che si era garantito al momento del prestito versando all'Udinese quanto pattuito lo scorso gennaio (un milione di euro) e il giocatore ha firmato un nuovo contratto con scadenza giugno 2026. A ora, considerando soprattutto il rendimento della seconda metà dello scorso campionato, l'investimento sta apparendo più che sensato.
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