Massa talismano del Toro

Se un direttore di gara esordisce in Serie A quando deve ancora compiere trent'anni, molto del suo valore é presto noto. In effetti Davide Massa, che é anche il primo fischietto nella storia della sezione di Imperia ad arrivare...

Se un direttore di gara esordisce in Serie A quando deve ancora compiere trent'anni, molto del suo valore é presto noto. In effetti Davide Massa, che é anche il primo fischietto nella storia della sezione di Imperia ad arrivare alla massima categoria, gode di una stima piuttosto generalizzata nell'ambiente del pallone. E anche...in quello del Toro.Con lui a dirigere, infatti, i granata hanno ottenuto tre vittorie (tutte in casa) ed un pari (nell'unico impegno in trasferta).

Quest'ultimo é stato il "biscottino" (neppure un cartellino!) di fine campionato a Siena, quel 2 a 2 chiuso da un rigore forse leggermente generoso assegnato ai granata. In precedenza, invece, tre gare con bottino pieno, si diceva: vittime, nella scorsa stagione, il Modena, il Pescara ed il Grosseto.In tutte le occasioni, il bancario ligure ha messo in mostra un arbitraggio molto, ma molto inglese, di quelli che tutto sommato piacciono ai tifosi del Toro, lasciando però un po' troppo spesso che un fallo non diventasse giallo e che un giallo non diventasse rosso.

Sostanzialmente comunque mai nessuna delle squadre dirette in questi impegni ha avuto ragione di lamentarsi, o comunque non una maggiormente dell'altra. Dopo aver sfatato il tabù-Calvarese che aveva precedenti opposti (tre partite e altrettanti ko per i granata), ora alla banda di Ventura non resta che proseguire nel solco positivo di Massa. Mettendo in campo, con un po' meno di preoccupazione per lo sguardo della giacchetta nera rispetto ad altre volte (ma comunque senza esagerare), tutta la grinta necessaria.

Un'ultima curiosità: in quattro match, Massa ha assegnato tre calci di rigore (due al Toro e uno alle avversarie), e tutti quanti sono stati poi falliti dai tiratori.

Ecco tutti i precedenti: