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VERONA, ITALY - MAY 17: Matteo Paro, Assistant manager of Hellas Verona FC looks on prior to the Serie A match between Hellas Verona FC and Bologna FC at Stadio Marcantonio Bentegodi on May 17, 2021 in Verona, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Astigiano di nascita, classe 1983, Matteo Paro sarà l'allenatore in seconda di Juric anche nella nuova avventura in granata. Un matrimonio che prosegue quello tra l'ex centrocampista ed il nuovo tecnico granata, che aveva accolto Paro come match analyst già nel 2017 al Genoa. Quindi, con l'approdo a Verona, la promozione a vice come segno della grande fiducia che Juric ripone in uno dei membri più importanti del suo staff. Non è infatti un caso che Paro fosse presente ieri nel giro delle strutture granata e che si fosse addirittura presentato al Filadelfia già negli scorsi giorni prima ancora di Juric.
IL RAPPORTO - Ma il rapporto di stima tra Juric e Paro ha radici ancora più profonde. I due, entrambi centrocampisti, sono stati prima di tutto compagni di squadra: si sono incrociati prima al Crotone (2004-2005), quindi al Genoa (2007-2009). E nel 2014-2015 si sono nuovamente incontrati al Mantova: questa volta Juric nei panni di allenatore e Paro di fedelissimo giocatore d'esperienza. Un uomo di fiducia portato l'anno seguente a Crotone, stagione culminata con la prima storica promozione degli Squali in Serie A. Abbandonato il calcio giocato, Paro nel luglio del 2017 è stato subito chiamato dall'allenatore croato per entrare a far parte dello staff tecnico del Genoa. Da lì in avanti, Juric e Paro non si sono più divisi: entrambi al Verona nelle ultime due stagioni ed ora entrambi in granata.
FIGLI DI GASP - Comune denominatore di Juric e Paro è sicuramente Gian Piero Gasperini: entrambi sono cresciuti sotto la guida dell'attuale tecnico dell'Atalanta, divenuto fonte primaria di ispirazione per la carriera dopo il calcio giocato. "Ivan è stato senza dubbio influenzato da Gasperini - aveva raccontato Paro nelle scorse settimane al Corriere Torino -, anche se a Verona stiamo proponendo un nostro percorso tecnico con alcune differenze sostanziali". Paro, così come Juric, ha seguito l'attuale tecnico della Dea al Genoa ed al Crotone. E prima ancora, sotto la guida di Gasperini, aveva vinto nel 2003 il Torneo di Viareggio con la Primavera della Juventus.
SCUOLA JUVE - Calcisticamente parlando Paro è infatti cresciuto nel settore giovanile della Juventus, società con cui ha esordito tra i professionisti prima in Champions League e poi in Serie A. Da giocatore, l'ex centrocampista ha quindi vestito anche le maglie di Chievo, Siena, Bari, Piacenza, Vicenza e Spal oltre a quelle già citate di Crotone, Genoa e Mantova. Ed appartiene a Paro - tornando a parlare della sua avventura con la Juve - un particolare primato: porta infatti la sua firma il primo gol dei bianconeri in Serie B, messo a segno nel settembre del 2006 contro il Rimini. Ora, però, l'ex centrocampista è pronto a mettere la sua professionalità al servizio del Toro.
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