Il centravanti argentino dunque nell'agosto 2017 si rivolse all’organo della Figc per essere reintegrato in squadra (QUI i dettagli). La richiesta di essere reintegrato non servì alla fine, perché a risolvere la situazione ci pensò l’Udinese, che acquistò il cartellino del giocatore il 31 agosto. Al momento della cessione, però, il Torino trattenne per motivi fiscali una cifra di 58.000 euro circa dalla risoluzione del contratto con Maxi Lopez, il quale fece ricorso al Collegio arbitrale per riavere quella cifra. Nel 2019 il Tribunale del Lavoro di Milano decise che il Torino dovette versare all'argentino una cifra totale di 64.000 euro (i soldi trattenuti più le spese legali di Maxi Lopez).
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Maxi Lopez e il Torino: una storia d’amore finita in tribunale
Dopo il Torino dunque il centravanti rimase in Serie A nell'Udinese collezionando 29 presenze, 6 gol e 3 assist per poi l'estate successiva decidere di andare nel Vasco Da Gama. Dopo un anno in Brasile, l'ariete argentino la scorsa estate è tornato in Italia. Attualmente l'attaccante argentino gioca in Serie B nel Crotone che occupa il secondo posto in classifica a quota 49 punti: se si dovesse tornare a giocare una volta terminata l'emergenza coronavirus, i calabresi e Maxi Lopez potrebbero tornare ancora una volta in Serie A.
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