Mazzarri, il Toro a tre punte funziona! L’esordio del 3-4-3 convince e porta bene

Approfondimento / Verdi, Berenguer e Zaza insieme dal primo minuto: per la prima volta in campionato il Torino ha proposto il modulo su cui ha lavorato a Bormio e il risultato è arrivato

Buona la prima: il Torino a tre punte vince e convince contro la Fiorentina. Ci sono volute 15 giornate, ma alla fine Mazzarri è riuscito a dare forma al suo sogno di mezz’estate. Il modulo 3-4-3 o 3-4-2-1 che dir si voglia, sul quale il tecnico di San Vincenzo aveva lungamente lavorato sin dal ritiro di Bormio, ma che a causa dei tanti infortuni (quello di Falque su tutti) e di una precaria condizione atletica della squadra era rimasto soltanto sulla carta.

NOVITÀ - Una mossa tattica nata un po' per volontà di Mazzarri e un po' forse a causa dell'infortunio di Lukic, fermatosi in allenamento a pochi giorni di distanza da Torino-Fiorentina. Quando si dice fare di necessità virtù. Il risultato è stato uno dei migliori primi tempi della stagione del Torino: pressing alto, squadra stabilmente nella metà campo avversaria e diverse occasioni create, come raramente si era visto in questa prima metà di campionato. "Sicuramente è stato uno dei migliori primi tempi in assoluto - ha confermato Mazzarri in conferenza stampa (LEGGI QUI) - In alcuni frangenti del primo tempo ho rivisto il Toro dello scorso girone di ritorno".

https://www.toronews.net/toro/torino-fiorentina-2-1-ansaldi-siamo-di-nuovo-sopra-e-bello-vincere-soffrendo/

TRIDENTE - Segnali positivi per il proseguo della stagione del Torino e una scelta che mette d'accordo molti se non tutti. Nonostante la vittoria di Genova, infatti, Mazzarri è stato accusato di aver giocato a Marassi in maniera troppo rinunciataria. Sarà stato vero, ma il risultato lo aveva premiato. Contro la Fiorentina, in presenza di altri presupposti, il Torino ha invece osato di più ed è stato premiato. L'auspicio è che il Torino possa continuare sul solco tracciato ieri. Anche se, è innegabile, qualche limite atletico c'è ancora: non a caso l'ottima prova dei granata è durata solo 45'. Per sostenere tre giocatori offensivi c'è infatti bisogno di grande corsa e grande applicazione da parte di tutti; attaccanti per primi. Questo l'elemento principale su cui dovrà lavorare Mazzarri in settimana, con sullo sfondo la prossima trasferta di Verona.