Sinisa Mihajlovic ha parlato in conferenza stampa a meno di 24 ore dall'ultima giornata del campionato di Serie A, che vedrà confrontarsi Bologna e Torino allo stadio Dall'Ara. Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico rossoblu alla vigilia: "Dobbiamo cercare almeno di vincere l'ultima partita. Non cambia niente per la nostra classifica, ma sarebbe meglio chiudere con 49 punti piuttosto che con 46. Non solo per me, per i miei ragazzi e credo anche per tutto il calcio italiano non vediamo l'ora che questo campionato finisca. Questo non è calcio, sapevamo sarebbe stata un'agonia ma abbiamo scelto il male minore. La prossima stagione sarà allo stesso modo lunga e pesante, avremo solo due settimane di riposo e partiremo subito. Ma dobbiamo adattarci".
gazzanet
Mihajlovic pre Bologna-Torino: “Cairo? Mi vuole bene, ci siamo chiariti”
Conferenza / Il tecnico del Bologna presenta il prossimo match di campionato contro il Torino
Poi ancora: "Spero che domani faremo una buona gara, che possa portarci alla vittoria. Formazione? Bisogna ancora vedere chi giocherà e chi non giocherà. Forse farò qualche cambio rispetto alla partita di Firenze, questo sì. I miei rapporti con Cairo? Direi buoni, poi ci sono state delle incomprensioni e il rapporto si è un po' incrinato e alla fine è successo quello che è successo. Poi con la mia malattia abbiamo fatto pace, perché lui si è dimostrato una persona che mi vuole bene e che ci tiene a me. Adesso sto scrivendo anche un libro con una sua casa editrice perciò sono rimasto in ottimi rapporti, nonostante come sono stato mandato via. Sono cose che succedono tra un allenatore e un presidente". Su Lyanco: "Se io fossi Lyanco che farei? Io non posso essere Lyanco. Non parlo di giocatori che non alleno. Per cui non parlo né di Lyanco, né di De Silvestri né di altri".
© RIPRODUZIONE RISERVATA