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gazzanet
"Il palcoscenico delle grandi occasioni chiama e lui risponde ancora una volta con una prestazione da protagonista assoluto: per la seconda volta in meno di un mese il Torino conquista un punto sul - comunque vada - difficile manto erboso di San Siro, risultato tutto sommato di livello, ed i riflettori non possono che accendersi su un giocatore in particolare. Anche contro il Milan, Salvatore Sirigu ha sfoderato interventi decisivi e di qualità indiscutibile, 'chiudendo la saracinesca' sulla quale l'avversario di giornata ha sbattuto in più occasioni, trovandosi di fronte ad un ostacolo invalicabile. Anche il punto conquistato tra le mura rossonere porta la firma del portiere di Nuoro, che ha ormai definitivamente consolidato la propria posizione di leader ed elemento chiave per l'intera squadra.
"Se sul piano del gioco quello del Torino non è stato particolarmente avvincente, anche il Milan ha palesato difficoltà nella manovra, ma i rossoneri sono comunque arrivati in più occasioni ad avere ghiotte possibilità di portarsi in vantaggio. Tutto inutile: Sirigu ha risposto da 'testa di serie' colpo su colpo. "La parata più difficile?" il commento del numero uno granata al termine della sfida "È stata sul colpo di testa di Kalinic, perché da così vicino bisogna avere una reazione immediata e ce l’ho avuta." Una doppia parata strepitosa, ma non l'unica volta in cui il centravanti croato ha visto le proprie conclusioni anestetizzate; in più, tra le altre, la buona risposta su una non semplice punizione di Suso nel primo tempo e l'ancora una volta ottimo riflesso sul tentativo di Calhanoglu in pieno recupero, nel finale di partita.
"Insomma, un pari a reti inviolate che porta evidente la griffa di Sirigu, e proprio in partite come quella di San Siro emerge in maniera incontrovertibile il peso riposto in colui che indossa i guantoni e come egli possa risultare estremamente pesante ai fini del risultato: il punto conquistato dal Torino sul campo rossonero è, in larga parte, merito del suo numero uno. Un giocatore che ha vissuto una crescita importante dall'inizio della stagione per tornare a sfoderare prestazioni sul livello di quelle con cui - anni addietro - aveva impressionato con la maglia del Palermo. Un punto fermo del collettivo di Mihajlovic ed una vera arma in più per il Torino; di fronte al pubblico del Meazza, dopo l'Inter anche il Milan sbatte contro il muro eretto da Salvatore Sirigu. Il Toro ha un portiere, con la 'P' maiuscola: sinonimo di sicurezza e vero e proprio baluardo difensivo.
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