"Secondo me abbiamo fatto bene ma per vincere queste partite ci voleva più qualità. Abbiamo dominato la gara per larghi tratti ma ci è mancato quel salto di qualità che spesso le squadre piccole non hanno", ha analizzato Ivan Juric nel post partita di Milan-Torino. L'analisi del tecnico granata trova riscontro nei numeri del match che effettivamente dimostrano che la sua formazione ha creato gioco ma non è riuscita a tornare nel capoluogo piemontese con punti in più in classifica.
IL TEMA
Milan-Torino 1-0, le statistiche: solo due tiri in porta in 95′ per i granata
Le occasioni create in Milan-Torino
—Il Toro ha effettuato il 54% del possesso palla e per il 45% l'ha effettuato nella metà campo avversaria. Il Diavolo invece ha effettuato meno possesso palla nella metà campo avversaria (39%). Gli ospiti hanno effettuato più conclusioni rispetto ai padroni di casa (9 contro 12) anche se la statistica si capovolge se si prendono in considerazione solo i tiri in porta (4 contro 2). Il Torino ha battuto 8 corner rispetto ai 3 del Milan. Milinkovic-Savic è stato costretto a tre parate rispetto alle 2 di Tătărușanu. La formazione di Juric ha creato 11 occasioni da gol, mentre la squadra di Stefano Pioli ne ha create 7.
L'atteggiamento delle due squadre
—L'indice di pericolosità di Alessandro Buongiorno e compagni è stato di 56,81% rispetto al 48,3% degli avversari. Si tratta di un indicatore che calcola la pericolosità di ogni istante di gioco considerando la posizione dei giocatori della propria squadra, degli avversari e della palla. I granata hanno avuto il baricentro più alto rispetto ai rossoneri per tutta la durata del match: 54,06 m contro 47,55 m nel primo tempo e 52,21 m contro 50,15 m nella ripresa. I numeri confermano che il Torino ha giocato un calcio offensivo, aggressivo e propositivo ma non è riuscito a trovare la via del gol. Milan concentro e vincente.
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