Il Toro gioca, il Milan vince e la San Siro rossonera resta un tabù per i granata. Decide una rete di Giroud al 14': mortifera la conclusione sottomisura del centravanti francese su corner. Quella rimane l'unica occasione da gol che i granata concedono alla capolista. La squadra di Juric orchestra il possesso palla con personalità per larghissimi tratti del match, ma in modo sterile: nell'ultimo quarto d'ora Juric passa a due punte con la carta Zaza e qualche occasione da rete arriva, a legittimare l'affermazione per cui il ko finale del Torino è immeritato. Il Milan canta e resta in testa alla classifica, il Torino si lecca ancora le ferite: come con Atalanta, Lazio, Juventus e Napoli i granata giocano alla pari con una big ma restano a mani vuote.
POSTPARTITA
Milan-Torino 1-0: per i granata un altro ko immeritato contro una big
La cronaca finale del match di San Siro: ai rossoneri basta un gol di Giroud su palla inattiva, i granata tengono il controllo del match ma non trovano la rete
LE SCELTE - A San Siro torna titolare Andrea Belotti dopo 58 giorni da quel Fiorentina-Torino in cui si infortunò al perone: Juric getta nella mischia il capitano dopo i due spezzoni con Napoli e Genoa, ribadendo di non ritenere percorribile l'idea di farlo giocare insieme a Sanabria. L'unico altro cambio rispetto al match col Genoa è Aina al posto dell'infortunato Ansaldi (Mandragora, Pjaca e Verdi sono gli altri indisponibili per questo match); in difesa, sul centro-sinistra, è confermato Buongiorno insieme a Djidji e Bremer (qui le formazioni ufficiali della gara).
PRIMO TEMPO - Il Torino parte deciso, provando a fare la partita: Aureliano tira fuori un giallo per parte (Buongiorno e Romagnoli). Il Milan prende in fretta le misure e rompe gli equilibri al 14' su palla inattiva: corner battuto da Tonali, spizzata sul primo palo di Krunic che anticipa Bremer e sul secondo palo spunta Giroud che scappa via a Lukic e Singo e deve solo depositare in rete. I granata cercano di reagire conquistando metri di campo, il predominio territoriale è abbastanza netto ma fatica ad arrivare l'intuizione o la combinazione giusta negli ultimi 20 metri: Brekalo latita e Belotti è impreciso, con il Milan che ha buon gioco nel difendersi e ripartire. Ne esce una partita maschia, spigolosa e con pochissime occasioni da entrambe le parti tolta, appunto, quella del gol di Giroud. Aureliano fischia la fine del primo tempo senza dare recupero, con Tatarusanu che arriva all'intervallo con i guantoni intonsi.
SECONDO TEMPO - Si riparte con due cambi nel Milan (Kjaer per l'ammonito Romagnoli ed Hernandez per un Kalulu in difficoltà contro Singo) e uno nel Torino (Rodriguez per l'ammonito Buongiorno). I granata continuano a gestire i ritmi della partita provando però a rendersi pericolosi. Prima Pobega colpisce di testa da corner mettendo sul fondo, poi Linetty imbuca per Belotti che però in area non colpisce bene. Si tratta dell'ultima giocata del Gallo, che al 54' viene sostituito da Sanabria; contestualmente anche Linetty viene rilevato da Praet. La partita rimane piuttosto bloccata anche con i cambi: i granata tengono lì i rossoneri, che faticano a uscire dalla loro metà campo, ma allo stesso tempo gli uomini di Pioli in difesa vincono tanti duelli grazie soprattutto a Tomori e Tonali. Quest'ultimo viene sostituito al 66' con Bakayoko, insieme a lui esce Krunic ed entra Bennacer. Il canovaccio del match non cambia: possesso palla sterile del Torino, partita molto spigolosa e zero occasioni da rete da una parte e dall'altra. Al 74' Vojvoda rileva Singo, e un minuto dopo c'è la migliore occasione del Torino: cambio di gioco di Pobega per Praet, che recupera palla e la gioca dentro per Sanabria: il paraguaiano controlla ed entra in area ma il diagonale mancino è letto bene da Tatarusanu, che compie la sua prima importante parata. Per gli ultimi dieci minuti, Juric sceglie la carta Zaza: esce Aina, il Torino passa a giocare con due attaccanti centrali aumentando il peso offensivo (Brekalo e Praet si piazzano sulle fasce). Al 85' Praet (dopo essersi liberato con un pezzo fallo) calcia di destro, il tiro è deviato e scheggia la parte alta della traversa. Intanto entra Ibrahimovic per Giroud e il Milan cerca di mettere in ghiaccio la partita. Aureliano concede 4' di recupero: nell'ultima mischia su corner spizza addirittura Milinkovic-Savic di testa, ma Sanabria incredibilmente se la ritrova attaccata al corpo e non trova la correzione sotto porta. Cala il sipario così, con altro rammarico sponda Toro, mentre il Milan festeggia una vittoria che consente alla banda Pioli di rimanere in testa alla classifica di Serie A.
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