al 90'

Milan-Torino 2-2: Vanoli, la prima a San Siro è una beffa

Irene Nicola
Irene Nicola Redattore 
La cronaca completa della sfida tra i granata e i rossoneri valida per la prima giornata della Serie A 2024/25

Si chiude con un pareggio beffardo la prima del campionato del Torino di Vanoli. Avanti di due reti e meritatamente grazie a un'autorete di Thiaw e al gol di Zapata, i granata - in controllo del match per gran parte della ripresa - bruciano il vantaggio proprio nei minuti finali: segnano Morata e Okafor. La San Siro rossonera in campionato rimane un tabù, con l'ultima che vittoria che resta del 1985.

Le formazioni: Zapata-Sanabria i riferimenti in attacco

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Paolo Vanoli conferma l'undici già schierato in Coppa Italia per l'esordio stagionale con il Cosenza. Nessuna sorpresa quindi nella formazione granata. Vanja tra i pali; in difesa Coco centrale, Vojvoda e Masina braccetti. A centrocampo sugli esterni spazio a Bellanova e Lazaro (Sosa non ancora aggregabile), in mezzo Ricci, Linetty e Ilic. In attacco confermato il duo Sanabria-Zapata, Adams parte ancora dalla panchina.

Il primo tempo: Bellanova propizia il gol, Vanja dice no a Leao due volte

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Dopo un avvio a ritmi contenuti, è il Milan a prendere le redini. I rossoneri vanno a un passo dal gol sugli sviluppi di corner già al 7'. Traiettoria a cercare Thiaw sul secondo palo, salvataggio provvidenziale di Masina, la palla però resta a due passi dalla linea di porta: Leao sarebbe libero di imbucare il tap-in ma spara altissimo e il Toro tira un sospiro di sollievo. Il primo tiro in porta del Torino arriva al quarto d'ora con una conclusione dalla distanza di Zapata che termina fuori dallo specchio della porta. La risposta del Milan è immediata: Leao si invola sulla corsia mancina e serve Jovic giunto al centro dell'area; la conclusione di Jovic è a botta sicura ma centrale, Vanja sbarra la porta. Il Torino non riesce a rendersi pericoloso e con il passare dei minuti si chiude nella propria metà campo. Tutto cambia al 29'. I granata alzano la testa e imbastiscono un'azione rapida: parte dal velo di Zapata per Sanabria, che a sua volta ricerca il compagno di reparto. Zapata guadagna metri e si sposta sulla trequarti, alza la testa e vede l'inserimento di Bellanova servito con un cross. Bellanova di testa centra lo specchio, il pallone entra chiaramente in porta complice la deviazione di Thiaw, poi viene spazzato via ma a linea  già ampiamente superata. Eppure si continua a giocare per circa un minuto, Maresca viene poi richiamato in cuffia e così il Toro al 31' può festeggiare il vantaggio seppur in modo tardivo. Il vantaggio dà linfa alla squadra di Vanoli, che guadagna subito un corner e sfiora il raddoppio al 37' sugli sviluppi con un colpo di testa di Zapata. Il finale di frazione così si accende: Leao in contropiede sfida ancora Vanja dopo aver superato i tentativi di recupero di Vojvoda e Masina ma viene murato; per i granata ci prova Ilic, murato da Maignan da ottima posizione.

Il secondo tempo: Zapata di testa, poi la rimonta rossonera

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La ripresa entra subito nel vivo. Il Milan assedia l'area granata per cercare il pareggio, il Toro si chiude per difendere il vantaggio e prova a sfruttare qualche contropiede per rialzare la testa. Al 60' Vanoli si gioca il primo cambio: Adams prende il posto di Sanabria al fianco di Zapata. Al 63' si scaldano ancora gli animi. Sotto la lente un intervento in scivolata di Coco su Morata in area di rigore, Maresca indica subito il dischetto con il difensore granata che dice no ad ampi gesti. Il Var richiama ancora Maresca per chiaro ed evidente errore: Coco interviene nettamente sul pallone, il direttore di gara va al monitor e annulla la precedente decisione. Si resta sullo 0-1, ma per poco. Al 69' festeggia ancora il Torino al termine di un'azione manovrata da manuale. Tutto parte da Adams, bravo a liberarsi in mezzo a due e a servire Ilic a sinistra. Duetto Lazaro-Ilic poi è l'austriaco ad andare al cross per Zapata, libero a due passi da Maignan per il colpo di testa dello 0-2. Dopo il gol, Vanoli si gioca altri due cambi: Karamoh al posto di Zapata e Tameze a sostituire Ilic. Il francese ha la possibilità di sfruttare un paio di contropiede a vantaggio dei granata, ma non è lucido nell'ultimo passaggio. Sull'altro fronte il Milan tenta il tutto per tutto, non sempre con precisione. All'81' arriva l'illusione dell'1-2. Conclusione dalla distanza di Loftus-Cheek, deviata e poi non trattenuta da Vanja, sul pallone arriva Morata per imbucare il tap-in. Lo spagnolo esulta, ma per poco perché arriva la segnalazione di fuorigioco e il Toro mantiene così il doppio vantaggio. Anche il sollievo dei granata si rivela momentaneo. All'87' Vanoli dà spazio a Dembele e Sazonov al posto di Bellanova e di un dolorante Lazaro. Proprio lì i granata si vedono scivolare di mano la partita. Su tiro da fuori, Morata arriva prima di Sazonov, mette il piede, segna il suo primo gol al Milan e costringe i granata a un finale di sofferenza e tensioni dopo le scintille tra Tameze e Morata. Otto minuti di recupero, assedio Milan e San Siro diventa un infermo. Il Torino cede al 95' quando Okafor è libero in mezzo all'area di rigore di battere al volo Vanja senza nessun difensore a intervenire a contrasto. Doccia fredda e beffa.