In risposta ad una domanda sulla compattezza tra squadra e allenatore: "La squadra si è aggrappata all'allenatore anche nei momenti difficilissimi, anche nell'emergenza l'anno scorso. Si sono sempre anche aggrappati all'allenatore ed è successo anche dopo lo 0-7. Esco confortato? Sulla volontà dei giocatori non avevo dubbi".
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Milan-Torino 4-2, Mazzarri: “Errore clamoroso dell’arbitro. Sulla volontà dei miei non avevo dubbi”
Era la risposta che si attendeva? "Ci sono tanti motivi per quel 0-7, ma non ne voglio parlare. Sappiamo noi cos'è successo, purtroppo lo 0-7 brucia, è una macchia sulla carriera che ci rimarrà addosso. Però perdere con l'Atalanta per come eravamo messi in quel momento, ci stava quindi sono sempre e solo tre punti persi. I ragazzi siamo riusciti a tranquillizzarli in tre giorni, tra l'altro anche oggi abbiamo subito il cazzotto iniziale e siamo stati tranquilli, non abbiamo sbandato e questo non era facile dopo il 7-0. Quindi siamo stati bravi e avremmo meritato la qualificazione nei 90'. Probabilmente errori arbitrali non ce l'hanno consentito, come noi abbiamo fatto una debacle clamorosa contro l'Atalanta e abbiamo chiesto scusa. La risposta c'è stata, ora la mia preoccupazione è recuperare le energie visto che siamo contati tra squalificati e infortuni che non rientrano. In quattro giorni dobbiamo andare con la stessa cattiveria e la stessa attenzione e la stessa determinazione a giocare a Lecce, che non è una partita per nulla semplice. Sarà difficilissimo, non lo dico per scaramanzia".
Sull'infortunio di Bremer: "Era un dolore in teoria dovrebbe recuperare".
"Ritiro? La squadra sarà in ritiro fino a Lecce, è stato bello allenarsi tutti concentrati, senza rumori, si continua".
L'obiettivo è sempre l'Europa? "Nessuno ha parlato di obiettivi, arrivederci".
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