Il tecnico ha quindi proseguito ai microfoni di Torino Channel: “Sono rammaricato perché quando giochi al 120’ e arrivi alla lotteria dei calci di rigore speri di passare il turno dopo la fatica che hai fatto. Sono dispiaciuto per non avercela fatta e perché abbiamo un carico di lavoro pesante; quando mi sono lamentato per gli impegni troppo ravvicinati è perché di mezzo c’è il recupero psicofisico dei calciatori. Segre è uscito coi crampi e magari sabato deve giocare, anche Zaza era cotto. Superare il turno magari avrebbe aiutato a superare le difficoltà, invece siamo sotto un’incudine. Ma dobbiamo stare lì a soffrire”.
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