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"Si torna al campo, si torna al campionato: questo pomeriggio, fischio d'inizio alle ore 18.00, Milan e Torino si affronteranno sul manto di San Siro. Le formazioni di Montella e Mihajlovic sono ancora alle prese con trattative di mercato importanti volte a rinforzare i rispettivi organici, ma entrambe non dovrebbero più operare per quanto riguarda il pacchetto attaccanti: il reparto offensivo sembra tassello completo, sia in casa granata che rossonera. Ed ecco che uno dei duelli a distanza più interessanti di questo primo incontro di campionato non può che essere quello tra i due presunti - ed attesi - trascinatori delle due formazioni: Andrea Belotti contro Carlos Bacca.
"Carriere, destini ed estati diverse per i due attaccanti: il colombiano ha vissuto la finestra di mercato di fatto sull'uscio "di casa" rappresentando il nome importante da cedere per finanziare il mercato, salvo poi prendere posizione e decidere di rimanere al Milan preferendo la causa rossonera ad eventuali proposte farcite di possibile Champions' League da disputare; il Gallo, al contrario, dopo essersi preso il Torino nella passata stagione è stato fortemente confermato dalla società ed ha conquistato fin da subito anche il nuovo tecnico, risultando uno dei giocatori attorno ai quali ri-costruire la nuova formazione ed ottenendo la maglia da titolare come riferimento centrale per i granata.
"Per entrambi, il match odierno solleverà il sipario sulla seconda stagione nelle rispettive esperienze, ma l'apporto che i centravanti possono dare a Mihajlovic e Montella - e rispettive squadre - è parecchio differente: sono 18 le reti segnate da Bacca nello scorso campionato, fermo a 12 invece Belotti; numeri indicativi anche di una maggiore propensione del Gallo alla fase difensiva. La punta ex Palermo non è di certo infatti solito risparmiarsi, ed anzi può sfoggiare tra le maggiori qualità il sacrificio per la squadra e la vocazione al rientro in fase di ripiegamento. Più cinico ma anche meno mobile invece Bacca: uomo d'area di rigore, la maggiore qualità è di certo la capacità di finalizzazione, ma il colombiano risulta spesso poco utile ai fini della manovra della squadra e di certo non rientra quanto il diretto avversario granata. Su entrambi, a partire da quest'oggi e per tutta la stagione, pesa l'etichetta di 'trascinatore' delle rispettive formazioni: Milan-Torino si accende con il testa a testa tra Carlos Bacca ed Andrea Belotti, centravanti dalle caratteristiche differenti.
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