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gazzanet
"Il pareggio di Reggio Emilia è stato ormai messo alle spalle e per il Torino è tempo di pensare alle prossime sfide. Questa settimana i granata sono attesi da un doppio impegno molto importante - Coppa Italia e campionato - contro il Milan. Il tour de force che vedrà le due squadre protagoniste inizierà con la sfida di giovedì valida per la qualificazione ai quarti di finale della competizione nazionale e si concluderà lunedì sera con la gara di campionato; la prima sfida si giocherà allo stadio Meazza mentre la seconda all'Olimpico - Grande Torino. I rossoneri dopo aver faticato negli ultimi anni con Montella è riuscita a trovare una sua dimensione, il merito va anche attributo alla mediana che rappresenta il vero polmone della squadra: un reparto completo e molto talentuoso che alterna il talento naturale dei giocatori alla grinta nell'andare a recuperare palloni pericolosi dando una grossa mano alla difesa.
"BONAVENTURA IL VERO PERNO - La mediana disegnata da Montella viene solitamente schierata in campo con 3 uomini; l'uomo di punta del reparto è Giacomo Bonaventura, giocatore in grado di fare molto bene in entrambe le fasi di gioco. Il centrocampista marchigiano grazie al suo talento e alla sua velocità è una vera spina nel fianco per le difese avversarie. In questo momento i compagni di reparto titolari al suo fianco sono due giovani molto interessanti che grazie alle loro prestazioni hanno convinto il tecnico rossonero a puntare su di loro: si tratta di Locatelli e Pasalic. Il giovane italiano è stato lanciato per sostituire l'infortunato Montolivo e finora nonostante la giovane età non ha fatto rimpiangere il più esperto compagno, ha un ottimo senso della posizione e un buon tiro dalla distanza; in questo campionato ha già segnato due reti molto importanti e pesanti contro Sassuolo e Juventus. Pasalic è arrivato dal Chelsea in estate e dopo un periodo di adattamento è riuscito a conquistare il cuore dell'ex allenatore della Sampdoria che nelle ultime gare non ha voluto rinunciare a lui.
"RISERVE DI VALORE - Anche le riserve a disposizione di Montella sono valide, questo fa si che il tecnico ha a disposizione un vasto ventaglio di nomi tra i quali scegliere. Su tutti spicca Kucka, lo slovacco pallino di Mihajlovic è stato cercato in estate dal Torino ma alla fine è rimasto al Milan, le sue caratteristiche principali sono la grinta e la tenacia ma ha è dotato anche di una buona qualità. Poi c'è Bertolacci che ai tempi del Genoa era uno dei maggiori talenti emergenti del calcio italiano, il Milan lo scorso anno ha fatto un grosso investimento per portare in rossonero il giocatore ma non ha reso secondo le aspettative, ma nonostante la parziale involuzione rimane un giocatore molto pericoloso.
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