"Il tecnico dopo l'ottima esperienza alla Sampdoria, è stato chiamato per risollevare le sorti del Milan dopo il 10° posto conseguito da Filippo Inzaghi. Nonostante gli sforzi economici della società milanese, la stagione per Mihajlovic non inizia nei migliori dei modi. All'inizio del girone di ritorno però i rossoneri riescono ad inanellare nove risultati utili consecutivi, vincendo anche il derby. Dopo la sconfitta contro la Juventus il club opta per l'esonero del serbo e l'avvicinamento in panchina di Brocchi che dovrà guidare la squadra sino alla finale di Coppa Italia che era già acquisita.
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Milan-Torino, tra l’Europa ed il passato: Mihajlovic è in cerca di riscatto
"La stagione successiva Miha riparte dal Torino e si ritrova subito di fronte il suo passato recente, i granata usciranno sconfitti da San Siro. Il Milan, in seguito, è diventato un crocevia del campionato scorso per il Toro. Il 12 gennaio ha decretato l'eliminazione dalla Coppa Italia e la domenica stessa i milanesi strappano un pareggio al "Grande Torino", riuscendo a rimontare il doppio vantaggio di Belotti e compagni. Al termine di quel match Mihajlovic si presenterà davanti ai microfoni dichiarando che l'obbiettivo Europa era definitivamente sfumato.
"Anche quest'anno la partita contro i meneghini è particolarmente significativa. In caso di sconfitta il discorso Europa si complicherebbe, la squadra di Montella allungherebbe di ben 4 punti ed anche sotto ci sono diverse squadre che sono in cerca del sorpasso sul Toro. Con i tre punti, invece, Belotti e compagni scavalcherebbero il Milan e riuscirebbero ad entrare tra le prime sette della classe. Il campionato è ancora lungo ed ha ancora molto da dire, fare calcoli oggi sarebbe prematuro ma comunque il risultato di domenica sarà importante sopratutto in chiave psicologica. Anche a Miha non dispiacerebbe fare uno sgambetto al club che due stagioni fa lo esonerò e che il campionato scorso spense il sogno europeo del Toro...
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