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Ormai ci siamo. Non manca molto all'inizio degli Europei Under 21 che vedranno tra i protagonisti diversi giocatori del Torino. Tra gli interpreti più attesi ci sarà senza ombra di dubbio l'estremo difensore classe '97 Milinkovic-Savic. Il serbo è giunto in granata durante l'ultimo mercato invernale e pare non abbia convinto appieno Sinisa Mihajlovic a puntare su di lui come numero uno già dalla prossima stagione. Anche per questo motivo il ragazzo potrebbe cogliere l'occasione del torneo europeo per mettersi in mostra e provare a scalare le gerarchie del tecnico. Un impresa non facile, certo, visto anche il "girone di ferro" che dovrà affrontare la sua Serbia. Saranno infatti Macedonia, Portogallo e Spagna le avversarie di Milinkovic e soci che, per passare il turno, dovranno fare quasi un impresa.
Sarà un mese delicato, quello che aspetta il classe '97: prima sarà il turno degli Europei Under 21 da potenziale titolare nell'undici serbo, poi si farà il punto sul suo futuro insieme al club granata. Le ipotesi più plausibili, visto anche il prossimo arrivo di Salvatore Sirigu, sono al momento due. La prima vedrebbe Milinkovic-Savic rimanere al Torino (inizialmente con il ruolo di secondo) per giocarsi le sue carte e provare a far ricredere il connazionale Mihajlovic. La seconda invece, potrebbe portare a una cessione in prestito in una squadra (possibilmente di Serie A) che possa garantire al ragazzo una maglia da titolare. Certo, non è facile trovare una compagine che possa puntare sul giocatore senza averlo, di fatto, mai analizzato da vicino. Ecco dunque che l'Europeo sarà fondamentale: gli occhi del Toro e degli addetti ai lavori saranno tutti su di lui, che dovrà dimostrare alla società granata di aver fatto un buon investimento.
Ora la parola va al campo, poi toccherà al futuro. Prima di tutto, questo è certo, viene l’appuntamento in Polonia. Il primo scontro sarà quello del 17 giugno, quando la Serbia affronterà, nella giornata d'esordio del girone eliminatorio, il Portogallo. L’obiettivo del gruppo può essere quello di giocarsi le sue carte al torneo: il collettivo a disposizione è di buona qualità con alcuni giocatori che hanno già esperienza nei maggiori campionati europei. A competizione terminata, per Milinkovic sarà poi il momento di valutare con quale maglia giocherà la prossima stagione. Il Torino su di lui crede molto e ha investito altrettanto. Il ragazzo dovrà dunque essere molto abile a sfruttare la vetrina dell'Europeo e provare a convincere Mihajlovic, il Torino e i suoi tifosi a puntare fortemente su di lui già a partire dal prossimo campionato.
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