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IL TEMA

Minutaggio risicato per i prestiti Toro: ecco perché l’Under 23 farebbe comodo

Alberto Giulini Vicedirettore 
Tra i piani allo studio della società granata c’è la realizzazione di una squadra Under 23 a partire dalla stagione 2025/2026. Un progetto al momento difficile da realizzare soprattutto per la mancanza di strutture, ma che permetterebbe al...

Tra i piani allo studio della società granata c'è la realizzazione di una squadra Under 23 a partire dalla stagione 2025/2026. Un progetto al momento difficile da realizzare soprattutto per la mancanza di strutture, ma che permetterebbe al Toro di valorizzare i giovani in uscita dal vivaio. La stagione appena concluso ha infatti visto diversi giocatori girati in prestito trovare pochissimo spazio.

Poco minutaggio per i giovani in prestito

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È emblematico, in tal senso, il caso di Weidmann: il centrocampista francese ha giocato solamente 20' in tutta la stagione in Olanda, tra le fila del Waalwijk. Trovare spazio nel massimo campionato olandese alla prima esperienza tra i professionisti non è scontato, ma tre soli spezzoni sono davvero troppi pochi ed è chiara l'impressione di aver sprecato un anno. Il caso di Weidmann è emblematico per dimostrare quanto una formazione Under 23 permetterebbe di aiutare i giovani a crescere: i granata avrebbero avuto tutto l'interesse a dare minutaggio ad un loro giocatore, che in Serie C avrebbe giocato con continuità iniziando a mettere insieme esperienza.

Un raccordo tra Primavera e prima squadra

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Quello di Weidmann è un caso eclatante della stagione appena conclusa, ma non è affatto l'unico giocatore ad aver trovato poco spazio. Sicuramente ha inciso la qualità dei giocatori che il Toro ha ceduto in prestito: nessun fenomeno o giocatore già pronto per trovare spazio ad altissimi livelli, ma sarebbe riduttivo limitarsi a questo. In diversi casi chi riceve i giocatori ha più interesse a valutare i propri giovani anziché concedere minutaggio ad altri elementi destinati a salutare a fine stagione. Ed è anche per questo che l'Under 23 permetterebbe di migliorare il lavoro di raccordo tra settore giovanile e prima squadra, valorizzando i giocatori per l'approdo in Serie A o per fare cassa con cessioni nelle serie minori. E così quei giocatori per cui il campionato Primavera inizia a stare stretto avrebbero l'opportunità di fare la spola con una squadra in Serie C, campionato molto più probante, con la certezza di trovare minutaggio.