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E’ finalmente guarito, dopo sei mesi di stop forzato, il promettente attaccante modenese è pronto per tornare in mischia.
Difficilmente potrà...
"E’ finalmente guarito, dopo sei mesi di stop forzato, il promettente attaccante modenese è pronto per tornare in mischia.
"Difficilmente potrà già essere schierato domenica, ma come si usa dire a riguardo, il peggio è passato. L'infortunio al ginocchio, che l'ha tenuto fuori mezza stagione, lo patì proprio nell'ultimo scontro contro il Torino lo scorso anno a fine aprile.
"La storia di Graffiedi, nato venticinque anni fa a Cesenatico, deve ancora sbocciare, anche se il Milan continua a mantenere il suo cartellino da quando lo prelevò dal Cesena, il club in cui è cresciuto e s’è messo in mostra esordendo ad appena diciassette anni. Finora non è riuscito ad imporsi a causa di alcuni infortuni importanti e per non essere riuscito a mantenere gli exploit di inizio carriera.
"Di classe ne ha, ottimo tocco di palla, manca ancora della giusta finalizzazione davanti alla rete e per uno che di mestiere fa la punta resta un handicap. Ha avuto buone opportunità alla Fiorentina in serie B, ma anche lì si perse ad ammirare la miglior prolificità di un certo Riganò. L’anno scorso passò al Siena, ma non fece nulla di eclatante, vittima anche di un certo ostruzionismo nei suoi confronti perché vestì l’odiatissima maglia viola.
"Finalmente arrivò l’approdo in Emilia con tanta voglia di riscatto da parte sua, ma nel momento in cui poteva ritrovare la sua giusta identità arrivò il tremendo infortunio al ginocchio che l’ha tenuto lontano dai campi fino ad ora.
"Il Milan ha rinnovato il prestito al Modena anche per questa stagione e Pioli ha deciso di continuare a dare fiducia a questo giovane talento ancora inespresso, ma dalle grandi potenzialità e lo sta aspettando a braccia aperte per provare nell’immediato futuro un modulo più offensivo, un 4-3-3 che possa prevedere l’entrata di Graffiedi al fianco di Colacone, con Bucchi punta centrale.
"Per domenica contro il Toro non dovrebbe ancora tornare in campo, ma ritrovare almeno la panchina, sarebbe già un bel passo avanti per Mattia, un modo anche per lasciarsi alle spalle i cattivi pensieri raggiunti in questi mesi difficili. Il centravanti ha ricominciato a prendere confidenza con il campo giocando nella Primavera modenese dove è subito andato a rete una settimana fa nella sfida contro il Piacenza, vinta dai “Canarini” per 0-3.
""Graffio" merita un grande applauso per come ha saputo gestire con determinazione e umiltà quest’ultima difficile prova della sua carriera, certo di tornare protagonista nell’immediato futuro.
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