Modena-Torino 1-1 Poco gioco e poca lucidità

PRIMO TEMPO. In campo per continuare la striscia positiva. Al Braglia il Toro incontra un Modena quasi tranquillo, che cerca ancora qualche punto per festeggiare la salvezza matematica con diverse giornate d’anticipo....

SECONDO TEMPO. Il Toro rientra tra i fischi del Braglia, nessun cambio durante l’intervallo. La gara continua sulla falsariga del primo tempo con un Torino pasticcione in fase di possesso e un Modena che cerca qualche varco nella difesa granata. Sgrigna e Pagano sembrano un po’ usciti dal gioco e così Lerda effettua il secondo cambio della serata, inserendo Gabionetta al posto dell’ex reggino. Al 15’ occasione per il Toro, con Antenucci lasciato solo davanti al portiere da Diagouraga. Alfonso e il difensore francese però riescono a salvare il tentativo di pallonetto da posizione sfavorevole del numero 22 granata.Gabionetta alla prima occasione fa ammonire Rullo e dà vivacità alla fascia destra, ma alla lunga si spegne. Dopo poco meno di mezz’ora la gara continua a essere bruttina, con i canarini nervosi che si lamentano spesso con l’arbitro il quale non risparmia i gialli da entrambe le parti. Poi altre due occasioni per Antenucci che prima s’invola verso la porta dei modenesi ma sbaglia il passaggio decisivo e poi, sul lato destro, quando gestisce male un buon pallone in area. Alla mezz’ora è il momento di Iunco che prende il posto proprio di Antenucci. La gara si fa combattuta e Rubinho deve volare per deviare in angolo un tiro angolato di Mazzarani. Gozzi, sul cross, salta tutto solo e sfiora il palo con un’incornata. Il Toro fatica a creare gioco e subisce un Modena che si getta in attacco, fortunatamente, senza troppa lucidità. Sono rare le folate granata e si limitano a qualche cross in area che non crea eccessivi grattacapi ai canarini. Tommasi fischia dopo 3 minuti di recupero e mette fine a una brutta gara, che vede il Toro portare a casa il 5° risultato utile positivo ma che non soddisfa i granata. Bianchi e compagni hanno fatto molta fatica a creare gioco e non sono riusciti a sfruttare le occasioni avute. Il pareggio è giusto, ma non è così che si può andare ad affrontare i playoff con tranquillità.

(Foto Dreosti)