Molinaro, missione possibile: il derby da protagonista e il rinnovo nel mirino

Verso lo Stadium / Molto probabile la presenza del terzino classe '83: una grande soddisfazione dopo il brutto infortunio e la voglia di stupire ancora

"L'infortunio al legamento crociato è ormai un lontanissimo ricordo per Cristian Molinaro, il terzino mancino granata rientrato dopo mesi dal brutto infortunio patito contro l'Empoli all'andata che gli ha precluso gran parte della stagione e che ha permesso al talento di Barreca di mettersi in mostra con largo anticipo sui piani di Mihajlovic. Ora però, dopo una stagione su livelli sorprendenti da parte del classe '95, Mihajlovic vuole testare le due opzioni rientrate, ossia proprio Avelar e Molinaro.

"E per quest'ultimo la conquista della titolarità nel derby rappresenta un grandissimo traguardo, conquistato dimostrando affidabilità giorno dopo giorno in allenamento e anche quando è stato chiamato in causa, pur dopo lunghi mesi di stop. Così, con la professionalità di cui è un esempio, Molinaro ha conquistato la fiducia di Mihajlovic e l'ha convinto a dargli spazio nella partita più importante e difficile. Il giocatore, inoltre, consente al tecnico di variare sul tema tattico, ad esempio, ed è accaduto già contro la Lazio, alzandosi quasi sulla linea degli attaccanti permettendo al succitato Barreca (ma anche ad Avelar) di prendere eventualmente il suo posto tra i difensori, garantendo spinta e qualità sui cross abbinate ad una propensione tipicamente difensiva.

"Il derby che arriverà, inoltre, si presenta come un banco di prova importante con vista su quel rinnovo di contratto che ancora manca, ma su cui in conferenza l'ex del match si è rivelato ottimista: certo, sarebbe ingiusto giudicare un giocatore da una sola partita - soprattutto uno come Molinaro che, come si è detto, dà il massimo a ogni allenamento - ma sicuramente la tenuta tecnica, fisica e psicologica del terzino verrà messa a dura prova dai suoi avversari allo Stadium. Un'altra opportunità, quella più attesa, di tornare definitivamente protagonista e di dimostrare, sul palcoscenico più prestigioso, che la voglia di stupire, anche a 33 anni, è più forte che mai.