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gazzanet
"Si sente spesso parlare di uomini spogliatoio, di giocatori che hanno poco spazio in campo ma che sono importanti all’interno nel gruppo e che sono chiamati a farsi trovare pronti nelle occasioni in cui l’allenatore deve fronteggiare delle emergenze e ha bisogno di loro. Nel Torino queste caratteristiche si possono ritrovare senza alcun dubbio in Cristian Molinaro.
"GIOCATORE 'EUROPEO' - L’esterno sinistro classe 1983 è approdato in granata nell’estate 2014 e si è subito calato nella parte del giocatore pienamente al servizio delle esigenze della squadra. Dopo una carriera di buon livello che lo ha visto protagonista non solo nella nostra Serie A, ma anche in Bundesliga con la maglia dello Stoccarda, Cristian si è adatto ad un ruolo da ‘gregario’ in granata. Lo scorso anno Ventura ha puntato su di lui quando doveva fare a meno del talento di Bruno Peres, ad esempio nelle partite di Europa League che il brasiliano non poteva giocare non essendo nella lista Uefa.
"IN CAMPO A VERONA? - Quest’anno con l’arrivo di ulteriori talenti sulle corsie esterne come Avelar e Zappacosta lo spazio si è ulteriormente ridotto, ma da parte sua non c'è mai stata nessuna polemica. Testa bassa, tanto lavoro durante gli allenamenti e il desiderio di farsi trovare pronto se chiamato in causa. Adesso la sua occasione potrebbe essere arrivata: con le condizioni di Avelar che non sono ancora al 100% Molinaro potrebbe trovare spazio in campo nella partita di domenica all’ora di pranzo contro l’Hellas Verona. Sarebbe per lui l’esordio stagionale, dopo essere rimasto seduto in panchina nei primi tre impegni stagionali del Toro.
"ALTERNATIVA IMPORTANTE - Il suo impiego non è ancora sicuro e potrebbe anche non avvenire dal 1’, ma di certo Cristian sta lavorando sodo per garantire a Ventura una soluzione all’altezza nel caso il mister decidesse davvero di puntare su di lui. Sarebbe una bella ricompensa per la dedizione di Molinaro alla causa granata e anche la conferma che il Toro quest’anno può davvero contare su una panchina ‘profonda’ che permette al tecnico di avere sempre alternative all’altezza quando qualcuno dei titolari non è al 100%.
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