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Le parate di Davide Morello non fanno quasi più notizia. Il portiere si è guadagnato sul campo l’affetto dei tifosi e la stima dei colleghi: uno su tutti, Matteo Sereni. Quest’ultimo, in tribuna all’Olimpico in occasione della gara di ieri, ha palesato il suo apprezzamento per Morello esclamando più di una volta “Che parata”. E non è stato il solo.E pensare che prima dell’avventura con il Toro, il trentaduenne portiere granata era svincolato e quindi fermo ormai da mesi. Petrachi, che lo conosceva già dai tempi di Pisa, ha voluto a tutti costi portarlo sotto la Mole e (non è l’unico caso) ha avuto pienamente ragione. I numeri sono tutti dalla parte del portiere. Ha giocato cinque gare da titolare (Albinoleffe, Padova, Salernitana, Mantova e Cittadella) e con il Vicenza è subentrato a Sereni nella ripresa, in occasione dell’infortunio che costringe ancora adesso il numero uno granata lontano dai campi da gioco. Tre i gol subiti, tutti in un’unica gara, quella con la Salernitana, due i rigori parati, innumerevoli gli interventi a difesa della porta granata. Insomma, un perfetto gregario, pronto quando chiamato in causa e capace di sostituire, come meglio non potrebbe fare nessuno, Sereni. Un giocatore tutto da scopire quattro mesi fa, una bella certezza oggi.
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