Il Torino è pronto a cambiare team manager: sarà Marco Pellegri, dal primo luglio, a rivestire il ruolo da dirigente che nel calcio italiano rappresenta l’anello di congiunzione tra società e squadra, occupandosi di aspetti organizzativi ma anche di aiutare l’allenatore nella gestione del gruppo. Un ruolo che Pellegri – portato a Torino da Ivan Juric - ha ricoperto per 15 anni circa nel Genoa, prima nel settore giovanile e poi nella prima squadra, mentre nel Torino negli ultimi anni si sono alternati volti come Giacomo Ferri (ai tempi di Ventura), Luca Castellazzi (con Mihajlovic allenatore) e poi Giuseppe Santoro (uomo di fiducia di Walter Mazzarri), fino ad arrivare a Emiliano Moretti.
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Moretti, ancora Toro ma con un altro ruolo. La bandiera studia da DS
Per l'ex difensore granata cambio di ruolo in vista, sarà la sua nona stagione con il Toro
NUOVO RUOLO - Proprio con Emiliano, uno che si può definire una bandiera del club (sei anni da giocatore prima, due da dirigente poi) sono in corso dialoghi per ridefinire il ruolo in società. Moretti ha maturato due anni di esperienza da dirigente (e che esperienza, viste tutte le difficoltà incontrate dal Torino nell’ultimo biennio) ai quali ha affiancato gli studi teorici da direttore sportivo, ruolo in cui si vede nel futuro (sta lavorando per ottenere la qualifica). Proprio per questo potrebbe esserci per lui in vista un ruolo più dentro le questioni dell’area tecnica, compreso il calciomercato, al fianco del responsabile Davide Vagnati. La sua stima e quella del presidente Cairo non sono in discussione, ora si tratta di definire la nuova area di operatività e poi dal primo luglio Moretti, salvo sorprese, sarà pronto a vivere la sua nona stagione consecutiva al Torino.
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