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Dopo lo strepitoso inizio di stagione fatto di tre vittorie in tre partite, due in campionato e una in Coppa Italia, per il Torino ha iniziato ad addensarsi qualche nube all’orizzonte. Nube legata esclusivamente agli infortuni, visto che molti giocatori sono tornati in Sisport piuttosto acciaccati dopo la settimana di pausa dagli impegni con i club per le partite delle rispettive Nazionali.
"MORETTI, SICUREZZA IN MEZZO ALLE ASSENZE - L’infortunio di Maksimovic e la conseguente operazione che lo terrà lontano dal campo per due mesi in particolare ha colpito la difesa e adesso la squadra dovrà riuscire a ritrovare nuovi automatismi. Intanto però, mentre si decide se sarà Bovo o Jansson a sostituire il serbo e se Glik dovrà o meno modificare la propria posizione in campo c’è un punto fermo: Emiliano Moretti. Lo ‘stakanovista granata’, con oltre 4.200 minuti giocati nella scorsa stagione tra campionato e coppe, infatti è sempre lì pronto a dare il suo fondamentale contributo anche quest’anno. Nel giudizio complessivo delle prime due giornate di campionato Moretti risulta come il migliore difensore del Toro, vista anche la condizione fisica non ancora ottimale mostrata da Glik. Il suo posto in campo è uno dei più ‘intoccabili’ dell'intera rosa granata e d’altronde nello scorso campionato nelle sole tre partite che ha saltato il Torino ha raccolto appena due punti. Non ha caso, con il suo contratto in scadenza del 2016,il suo rinnovo è uno di quelli che la precedenza nell'agenda granata. Una presenza quella del centrale romano che quindi pesa anche ai fini del risultato: la sua esperienza e le grandi capacità di posizionamento difensivo gli permetto di essere molto spesso nel posto giusto al momento giusto.
"GOL PESANTI - Moretti poi si sta riscoprendo uomo utile a risolvere le partite sul filo anche nella metà campo offensiva: lo scorso anno una sua zuccata al 94’ regalò al Torino una memorabile vittoria a San Siro contro l’Inter; quest’anno un suo gol in acrobazia ha permesso ai granata di agguantare la Fiorentina, prima del sorpasso firmato Quagliarella e Baselli. Non solo un fondamentale difensore insomma, ma anche un giocatore che sa rendersi pericoloso quando sale nell’area avversaria in occasione dei calci d’angolo.
"LA SFIDA CONTRO TONI - Ventura, in una fase della stagione nella quale la difesa ha bisogno di ritrovare nuovi giusti equilibri senza Maksimovic, si affida alla sua esperienza (e a quella di capitan Glik) per garantire al reparto quella solidità che lo ha reso il vero punto di forza del Torino nelle ultime stagioni. Tutto questo già a partire da sfida domenica, quando l’avversario si chiamerà Luca Toni; anche per lui (e per la sua riserva di lusso, Giampaolo Pazzini) però riuscire ad avere la meglio su Moretti sarà tutt’altro che un compito semplice.
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