- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
toro
Se il suo obiettivo era farsi desiderare, Roberto Muzzi è riuscito nell’intento. Quando De Biasi lo ha lanciato nella mischia venerdì contro il Bologna, il cuore dei tifosi granata ha sussultato. Riavere il bomber romano a...
Se il suo obiettivo era farsi desiderare, Roberto Muzzi è riuscito nell’intento. Quando De Biasi lo ha lanciato nella mischia venerdì contro il Bologna, il cuore dei tifosi granata ha sussultato. Riavere il bomber romano a disposizione è forse la notizia più lieta della trasferta romagnola; ora con Stellone tornato sui suoi livelli, Abbruscato che sta ultimando la fase di ambientamento e l’ex laziale, toccherà a De Biasi disegnare una squadra che possa sfruttare al meglio le potenzialità di tre vere bocche da fuoco.
Che Muzzi sia un trascinatore lo si evince guardando lo scampolo di partita disputato contro la squadra di Mandorlini; impiegato nell’inconsueto ruolo di esterno, il numero 9 ha suonato la carica, spingendo col suo carisma i compagni alla conquista di un pareggio, acciuffato per il rotto della cuffia. Il Toro ha risentito, in queste giornate in cui il suo centravanti è rimasto fermo ai box, della mancanza di un leader, di un trascinatore che si caricasse la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà, di un lottatore che a 34 anni ha ancora voglia di allenarsi duramente per tornare a disposizione del tecnico.
"
"L’importanza del giocatore è comunque soprattutto tattica. Avere a disposizione un attaccante in grado di ricoprire senza problemi il ruolo di prima e seconda punta, è un lusso che in B sono in pochi a potersi concedere. La sua duttilità permetterà a De Biasi di optare di volta in volta per la coppia d’attacco più in forma, essendo il romano perfettamente in grado d’integrarsi sia con Stellone che Abbruscato. L’attacco granata ha spesso sofferto per la staticità del duo Abbruscato-Stellone, entrambi abituati a muoversi dentro l’area di rigore e poco propensi al movimento ad uscire sulle fasce o incontro ai centrocampisti. Con Muzzi le soluzioni d’attacco potrebbero intensificarsi, così come il bottino di reti degli attaccanti, abbastanza misero se si escludono le reti dell’ex laziale e quelle aretine di Elvis Abbruscato. Inoltre, i gol messi a segno da Muzzi in questa stagione hanno sempre portato punti alla causa granata, un motivo in più per rallegrarsi ancora del suo ritorno.
"
"La Maratona potrà così rivivere le corse a pugno chiuso del suo bomber dopo ogni marcatura, contribuendo a far riaffiorare quei brividi, che il giocatore ha dichiarato di provare la prima volta che ha indossato la maglia granata. Apprezzato dal Presidente Cairo, acclamato dai tifosi, indispensabile per De Biasi, ora a Muzzi spetta il compito più difficile: ridare grinta e voglia di lottare ad un gruppo e ad un ambiente che smaniano di serie A. Bentornato!
© RIPRODUZIONE RISERVATA