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Napoli-Torino, il derby delle delusioni: Gattuso e Longo devono salvare il salvabile

Silvio Luciani

Focus on / Ambizioni estive ridimensionate: si affrontano le due delusioni di questa stagione

"Si scrive "Napoli-Torino", si legge "derby delle delusioni". Segni particolari? Cambio di allenatore, ambizioni estive ridimensionate e risultati deludenti. Sia gli azzurri che i granata, infatti, speravano di lottare per obiettivi completamente diversi arrivati a questo punto della stagione. Il Napoli di De Laurentiis pianificava l'attacco alla Juventus per conquistare lo scudetto, il Toro di Cairo voleva confermare la propria dimensione europea, magari senza passare dai preliminari.

"PIANI - E invece sono saltati gli schemi, con il Napoli (ora in ripresa) che sta rincorrendo l'Europa League dopo un girone d'andata in cui è successo di tutto e il Torino che, complice il crollo delle ultime settimane, deve stare attento a non scivolare in Serie B. Basti pensare che rispetto alla gara d'andata entrambe le compagini hanno cambiato guida tecnica. Ancelotti è stato sostituito da Gattuso, Mazzarri da Longo. Il loro compito è quello di riaccendere la fiamma e raggiungere i nuovi obiettivi.

"FORMA - Se a Napoli il casus belli è stato extra campo e si è riflesso sul rendimento della squadra, a Torino sono emersi problemi tecnico-tattici difficili da superare. Gattuso, infatti, sta provando a salvare una stagione ormai compromessa: il Napoli ha conquistato sei vittorie e un pareggio contro il Barcellona nelle ultime otto disputate in tutte le competizioni. Longo, invece, non è ancora riuscito a cambiare la rotta ed è obbligato a farlo proprio contro gli azzurri. Il derby delle delusioni mette in palio punti importantissimi: chi riuscirà a salvare il salvabile?