Sull'atteggiamento dei suoi, così Longo: "Sotto l'aspetto dei duelli oggi arrivavamo secondi sulla palla spesso, abbiamo trovato una squadra che stava meglio di noi sia sotto l'aspetto mentale che fisico. Su questo stiamo cercando di lavorare, per alzare il ritmo e tornare ad esprimere quello che questa squadra ha dimostrato come caratteristica; una squadra che ha fatto della fisicità una delle sue armi. Per quanto riguarda la fase offensiva credo sia questione di un atteggiamento di squadra, bisogna riempire l'area con più uomini e infatti sul gol di Edera eravamo almeno in 4 uomini dentro l'area, ma dobbiamo risolvere un problema mentale. In questo la squadra deve crescere in personalità e migliorare sotto l'aspetto della pericolosità, quando anche si deve assumere la responsabilità di creare qualcosa con la palla".
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Poi ancora: "Se servono più i giovani o i giocatori più esperti in questo momento? Questo me lo dirà la settimana, io devo guardare chi mi dà quello che mi serve. Se me lo darà il più anziano bene, se me lo darà il giovane va bene lo stesso. In questi momenti bisogna solo guardare chi sta bene, chi ha personalità e chi vuole fare qualcosa di importante come raggiungere al più presto un obiettivo che per noi è diventato importante come quello della salvezza. Abbiamo bisogno di chi in questo momento ha la voglia, la capacità e il coraggio di osare perché non possiamo giocare con giocatori che a livello psicologico possono essere più frenati di altri".
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