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Napoli-Torino, Sarri: “Il Toro è molto pericoloso negli ultimi 20 metri”

Nicolò Muggianu
Conferenza stampa avversaria / Il tecnico partenopeo si è espresso riguardo al prossimo match col Toro alle 14 nella conferenza stampa di Castel Volturno

Quest’oggi è tornato a parlare il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, alla vigilia della sfida di campionato contro il Torino. Durante la conferenza, prevista per le ore 14.00, il tecnico partenopeo si è espresso riguardo più punti.

SUL TORINO - "È una gara difficile con una squadra che gioca bene e fa tanto calcio offensivo. Il loro allenatore ha saputo trasmettere il suo spirito. Sono una squadra difficile da affrontare, non vanno assolutamente fatti giocare. Solitamente affrontano tutte le gare allo stesso modo, sono molto pericolosi negli ultimi 20 metri. Dovremo fare attenzione".

 CHIRICHES O MAKSIMOVIC? - “Dobbiamo pensare a crescere a livello di mentalità perché questa squadra deve ritrovare sé stessa assieme alla continuità. Questa cosa è molto difficile, ma la nostra testa deve esser impegnata su questo. Tra Chiriches e Maksimovic chi scelgo domani? Chiriches ovviamente è più avanti in termini di condizioni ed anche tatticamente, il secondo invece ha un potenziale eccezionale e sarà estremamente importante per il futuro. Ma ancora non ho deciso, inoltre abbiamo anche un’altra partita giovedì. Il Torino è una squadra che vuole sempre giocare, e quest’atteggiamento ce l’avranno anche domani. Non vanno fatti giocare, negli ultimi venti metri sono molto pericolisi”.

JUVE-ROMA - “Juve-Roma? Non mi interessa di niente, penso solo al Torino. La partita scorsa contro il Cagliari è andata bene, fatta su buoni livelli ed interpretata bene. Dal punto di vista del palleggio la  nostra partita migliore è stata quella contro il Sassuolo, invece a Cagliari abbiamo messo dentro altri fattori che hanno fatto la differenza”.

Il tecnico partenopeo si è poi espresso riguardo al sorteggio di Champions League: "Ora pensiamo al Torino, avremo modo di pensare al Real. Sarà certamente una gara affascinante. Nello spogliatoio ne abbiamo parlato giusto 5 minuti. Quando ero all’Empoli dissi al DS che avrei fatto la Champions..."