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Il Toro torna in campo nel pomeriggio per la seconda seduta quotidiana e prima della ripresa degli allenamenti si presenta in sala stampa Cesare Natali per la consueta conferenza. Il difensore lombardo affronta con estrema...
"Il Toro torna in campo nel pomeriggio per la seconda seduta quotidiana e prima della ripresa degli allenamenti si presenta in sala stampa Cesare Natali per la consueta conferenza. Il difensore lombardo affronta con estrema sincerità i temi di maggiore attualità: dalla decisione di vietare la trasferta ad Empoli per i tifosi granata alla situazione in classifica della squadra allenata da Novellino.
"Cesare Natali, da bergamasco come ha vissuto i fatti accaduti domenica nella sua città?Non se ne può veramente più. Sarebbe perfino superfluo raccontare cosa è successo. La società e i giocatori orobici hanno dato dei segnali forti per dissociarsi da questi tifosi, che è quasi ridicolo definire tali. Ora bisogna fermarsi un attimo ma non per riflettere, cosa che si è già fatta abbastanza, ora è giunto il momento di prendere decisoni importanti.
"Che idea si è fatto, invece, dei tifosi granata in questi mesi?I tifosi del Toro sono appassionati come nessuno in Italia. Sono orgogliosi, calorosi e rumorosi ma sempre restando nei limiti dello sport. Per come li ho vissuti io mi sembra scontato dire che sono eccezionali.
"E cosa pensa riguardo al divieto di seguire la squadra in trasferta ad Empoli?Non credo che si tratti di un rimedio giusto perché questi fatti portano alla fine dello sport stesso. Non mi sembra che questo tipo di repressione possa essere quello più efficace.
"Passando al calcio giocato, come commenta la classifica attuale del Toro?Speravamo di avere di più, inutile dire il contrario. Poi però tutto sommato si raccoglie quanto si merita, finora non abbiamo avuto quelle continuità che ci avrebbe dato uno slancio superiore. Queste battute d’arresto non ci hanno permesso quella classifica che adesso vogliamo assolutamente migliorare.
"State già lavorando in vista della gara con l’Empoli?Il lavoro che stiamo svolgendo in questi giorni è già finalizzato alla prossima partita. Poi da martedì sistemeremo le cose che a livello nervoso ci possono portare ad Empoli per fare la nostra partita e raccogliere un risultato importante.
"Il Toro sinora ha fatto meglio con le formazioni più blasonate. Concorda?Sì, però i punti bisogna farli sempre. Dobbiamo affrontare qualunque avversario come se fosse il Milan, come abbiamo fatto dieci giorni fa. Bisogna essere consapevoli di potersela giocare sempre alla grande con tutti gli avversari.
"Che idea si è fatto dell’Empoli?Ha un sistema di gioco collaudato e singoli giocatori che hanno colpi importanti. Penso a Vannucchi, a Saudati (che conosco bene) ed al giovane Giovinco. Noi dovremo cercare di essere compatti e sfruttare al meglio tutte le nostre qualità.
"Domani gioca la Nazionale, un paio di mesi fa Novellino la “consigliava” a Donadoni…Visto come è andata forse è meglio che non se ne parli… Scherzi a parte la maglia azzurra non è un mio pensiero, per arrivare a determinati traguardi bisogna puntare a certi standard di rendimento personali supportati dai risultati della propria squadra. Perciò penso solo a migliorare, giorno per giorno, se poi vengono convocati altri giocatori significa che sono più bravi di me
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