Nations League, Olanda-Italia 2-3: ottimo esordio da titolare per Buongiorno

In un caldissimo pomeriggio di giugno allo stadio del Twente di Enschede va in scena la finale per il terzo posto della Nations League: si sfidano gli azzurri di Mancini, perdenti contro la Spagna, e i locali di Koeman, sconfitti dalla Croazia di Vlasic. L'Italia è artefice di un buon primo tempo: si va a riposo 0-2 con i gol di Dimarco al 6' e al 20' Frattesi. Nel secondo tempo l'Olanda sale in cattedra e mette in difficoltà gli ospiti, che, però, riescono a respingere solo parzialmente le scorribande avversarie, anche grazie ad una prova maiuscola del numero 4 del Toro Alessandro Buongiorno, alla prima da titolare in Nazionale. Bergwijn al 68' accorcia le distanze, Chiesa poi riporta i gol di vantaggio a due al 72'. Annullata nel finale una rete all'Olanda per fuorigioco, i padroni di casa non si danno però per vinti e all'89' trovano il gol del 2-3 con il romanista Wijnaldum. L'Italia ottiene il terzo posto e torna a regalare sprazzi di bel gioco dopo dei mesi difficili che hanno visto la mancata qualificazione al Mondiale in Qatar e l'uscita dalla Nations League.

Italia, Buongiorno titolare e protagonista

Alessandro Buongiorno ha giocato una gara di personalità. Il difensore è stato protagonista di una prova di qualità sia in fase difensiva che in quella offensiva, partecipando attivamente alla costruzione del secondo gol con uno splendido lancio lungo per Dimarco. Più volte il centrale granata si è immolato per murare le conclusioni a botta sicura degli olandesi. Nel secondo tempo Bergwijn accorcia le distanze superando un disattento Dimarco, le cui mancanze avevano costretto Buongiorno agli straordinari. La sua titolarità, annunciata da Mancini ieri in conferenza, causata dall'assenza per febbre di Bastoni, è stata un bel premio per la buona stagione del canterano del Toro, che ha attirato favorevolmente l'interesse di Mancini.